Uniswap è il DEX crypto più utilizzato al mondo, e di recente ha superato un traguardo storico riguardante i volumi di scambio.
Infatti i suoi volumi di scambio cumulativi da quando è stato lanciato hanno superato complessivamente i 250 miliardi di dollari.
Summary
I volumi di scambio sul crypto DEX Uniswap
Uniswap ormai è un exchange decentralizzato multichain, dato che pur essendo nato su Ethereum ora consente anche gli scambi su diversi layer-2 di Ethereum, tra cui Arbitrum, Optimism, Polygon e Base, e su altre blockchain come BSC e Avalanche.
I cento miliardi di dollari di volumi di scambio cumulativi li superò esattamente un anno fa, mentre i 200 miliardi sono stati superati solamente a febbraio.
Da notare che la prima impennata, iniziata nel 2021, si era conclusa a novembre 2022, e che la seconda aveva subito un forte rallentamento tra luglio ed agosto dell’anno scorso.
Da quando però i mercati crypto hanno ripreso vigore, in conseguenza della notizia che BlackRock aveva presentato richiesta per l’emissione di un ETF su Bitcoin e di quella che Grayscale aveva vinto in tribunale contro la SEC proprio riguardo la sua domanda di emissione di un ETF, sui DEX si è verificata una nuova impennata dei volumi.
Tra dicembre 2022 e gennaio 2023 i volumi di scambio giornalieri complessivi su Uniswap erano scesi anche sotto i 400 milioni di dollari giornalieri, a fronte ad esempio di un volume di scambi su Binance sempre di molto superiore al miliardo di dollari. Uniswap è il maggiore exchange crypto decentralizzato al mondo, e Binance il maggiore exchange crypto centralizzato.
Con la nuova ripresa dei mercati crypto a fine 2023 i volumi giornalieri su Uniswap erano risaliti fino anche ad oltre due miliardi di dollari, per poi decollare a marzo 2024 salendo anche sopra i 5 miliardi.
Nella seconda metà di aprile sono scesi un po’, fino agli 1,6 miliardi di ieri, ma si tratta comunque sempre di cifre di gran lunga maggiori a quelle dell’anno scorso.
I volumi di scambio sugli exchange centralizzati
Facendo un confronto tra gli 1,6 miliardi di dollari di volumi di scambio di ieri sul DEX di Uniswap, e quelli dei maggiori exchange centralizzati, la differenza appare ancora enorme.
Limitandosi ai volumi spot, Binance ieri ha superato i 20 miliardi di dollari, mentre tra i principali exchange al mondo solo altri due hanno superato i 3 miliardi (Bybit e Upbit).
Coinbase comunque ha superato i 2 miliardi, così come Upbit, mentre ad esempio Kraken ha fatto segnare un volume di scambio giornaliero complessivo inferiore a quello di Uniswap (1,1 miliardi).
Il dato di ieri di Uniswap comunque è in linea ad esempio con quello di Bitget. anche se di gran lunga inferiore a quello dei principale CEX (Uniswap è il principale DEX in circolazione al giorno d’oggi).
Da notare che i volumi di scambio di marzo 2024 su Uniswap sono in linea con quelli di novembre 2021, quando vennero fatti registrare i picchi massimi di prezzo di molte criptovalute.
Va ricordato che su Uniswap Bitcoin non c’è, o meglio ci sono solo dei token su altre chain (soprattutto Ethereum) che ne replicano il valore, e che è Ethereum l’asset di riferimento per i DEX come Uniswap.
Ad esempio nel corso di questo 2024 ETH non ha ancora fatto segnare i nuovi massimi di prezzo di sempre, che rimangono quelli di novembre 2021.
I volumi sugli altri crypto DEX: Uniswap domina la scena
Uniswap ormai domina nettamente tra i DEX, ovvero gli exchange decentralizzati.
Prendendo in considerazione i volumi di scambio giornalieri, Uniswap da solo detiene più del 30% di tutti i volumi di scambio fatti registrare complessivamente nelle ultime 24 ore su tutti gli exchange decentralizzati.
Al secondo posto c’è Raydium, con meno della metà dei volumi di Uniswap (circa 800 milioni di dollari), tallonato però da PancakeSwap con più di 600 milioni.
Da notare che Uniswap è l’unico DEX al mondo che in questi giorni sta superando il miliardo di dollari di volumi di scambio complessivi giornalieri, e che solo altri 6 DEX superano i cento milioni.
Questo certifica che i DEX sono ancora molto meno usati dei CEX, tra i quali invece ci sono almeno 15 exchange ben noti che hanno superato i 100 milioni di dollari di scambi nella sola giornata di ieri. Se poi si prendono in considerazione anche i CEX meno noti, il numero complessivo di quelli che ieri hanno superato i 100 milioni di dollari di scambi sale ad oltre 50.
Quindi i DEX risultano essere nel complesso ancora molto indietro rispetto ai CEX, e tra i DEX il dominio di Uniswap è indiscusso, anche se non assoluto.
DEX e CEX
I motivi per cui i CEX continuano a piacere molto più dei DEX sono molteplici.
Il primo sicuramente è la semplicità di utilizzo. I CEX ad esempio non richiedono l’auto-custodia dei fondi, ed anche se questo in realtà andrebbe considerato un limite,li rende molto più facili e comodi da usare, anche se virtualmente più rischiosi.
Inoltre spesso i CEX vengono creati appositamente con interfacce grafiche molto semplificate per consentire più o meno a chiunque di utilizzarli in autonomia, e spesso offrono anche strumenti di trading o investimento estremamente semplificati che attirano un gran numero di persone.
Oltretutto sono anche estremamente veloci ed in genere hanno fee relativamente basse, anche se alcuni DEX basati su layer-2 riescono ormai ad avere fee ancora più basse.
I CEX poi sono vere e proprie aziende che fanno anche molta pubblicità, mentre i DEX in genere non sono aziende, e di pubblicità ne fanno molta di meno.
In altre parole, tutto fa pensare che i CEX continueranno a riuscire ad attrarre molti più utenti rispetto ai DEX, tanto da offrire in questo modo un mercato più liquido e più veloce. L’unica vero grande limite dei CEX è l’obbligo di verifica dell’identità, mentre i DEX possono anche essere utilizzati in totale anonimato.
