HomeCriptovaluteBakkt: la società di custodia crypto potrebbe vendere o sciogliersi

Bakkt: la società di custodia crypto potrebbe vendere o sciogliersi

Bakkt, la società di custodia e trading crypto, sta valutando la possibilità di una vendita o di uno scioglimento, in presenza di numerose opzioni strategiche.

Bakkt: la società di custodia crypto valuta opzioni strategiche come vendita o scioglimento

Bakkt, società di custodia e trading crypto, sembra stia valutando tra più opzioni strategiche, come la possibilità di una vendita o di uno scioglimento. 

A comunicarlo, in via ufficiosa, sarebbero delle persone che hanno familiarità con la questione che lo avrebbero riferito a Bloomberg

“Dopo essere stato lanciato con grande clamore nel 2018, il marketplace di asset digitali Bakkt sta esplorando una vendita.”

Ecco quindi che pare che Bakkt avrebbe chiesto l’aiuto di un consulente finanziario per prendere la sua decisione, anche se non c’è ancora niente di ufficiale. Non solo, oltre alla vendita o scioglimento, l’azienda potrebbe rimanere indipendente.

Bakkt, con sede ad Alpharetta, in Georgia, è stata fondata nel 2018 e è stata quotata in borsa nel 2021. La società è controllata in maggioranza da Intercontinental Exchange, che possiede anche la Borsa di New York.

Bakkt: la società di custodia crypto sta esplorando delle opzioni strategiche

Chissà che le opzioni strategiche che la società di custodia crypto sta valutando, più che vendita e scioglimento, non hanno anche a che fare con qualcosa che riguarda l’espansione e l’innovazione. 

E infatti, guardando il profilo X di Bakkt, proprio settimana scorsa c’è stato l’annuncio della sua nuova collaborazione con la piattaforma di esecuzione di scambi di criptovalute Crossover Markets. 

“Bakkt ha annunciato oggi la collaborazione con @crossover_mkts

 per contribuire alla realizzazione dell’innovativa soluzione BakktX, la nostra prossima rete di comunicazione elettronica costruita per le esigenze crypto delle istituzioni.”

L’obiettivo di questa nuova partnership sembra proprio quello di creare una nuova rete di comunicazione elettronica incentrata sulle criptovalute, chiamata BakktX. 

Non solo, di recente, Bakkt ha anche condiviso pubblicamente il suo report sul primo trimestre 2024:

Da quello che è emerso pare che Bakkt abbia registrato 854,6 milioni di dollari di ricavi totali, compresi i ricavi lordi da criptovalute e i ricavi netti da fedeltà. Altri dati, poi, parlano di una crescita del volume di crypto trading sulla piattaforma pari al 324% nel trimestre, e di un calo nelle spese operative del 16%. 

La custodia di sette criptovalute

Al momento della scrittura, Bakkt Custody, il servizio di custodia, supporta solo sette criptovalute: Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), Dogecoin (DOGE), Bitcoin Cash (BCH), Shiba Inu (SHIB), Litecoin (LTC) e USD Coin (USDC). 

Nello specifico, l’aggiunta alle memecoin DOGE e SHIB è arrivata solo nel novembre 2023, con l’obiettivo di soddisfare i clienti che cercano una maggiore fluidità tra le piattaforme. 

In quel periodo, Bakkt Custody aveva anche migliorato l’offerta di nuove funzionalità, includendo una nuova interfaccia come base per consentire a loro volta l’inserimento di altre funzionalità future. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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