L’account X (ex Twitter) dei Metallica è vittima di un crypto scam. Gli hacker hanno utilizzato il profilo della famosa band heavy metal per promuovere la falsa memecoin METAL, basata su Solana.
Summary
Metallica: l’account X (ex Twitter) utilizzato dagli hacker per promuovere un crypto scam
Nel giro di 90 minuti, l’account X (ex Twitter) dei Metallica, famosa band heavy metal, è stato utilizzato dagli hacker per promuovere una crypto scam.
Gli hacker avrebbero twittato il lancio di una nuova e finta memecoin METAL, basata su Solana, sul profilo dei Metallica. L’asset è stato presentato come un “nuovo token dinamico” e la sua creazione è avvenuta in collaborazione con Ticketmaster, che però non avrebbe annunciato nulla al riguardo.
Il post riportava anche che la finta memecoin METAL è stata distribuita su pump.fun, un deployer di token basato su Solana.
L’account X dei Metallica è attualmente seguito da 6,1 milioni di follower.
Metallica: l’account X (ex Twitter) violato, ma la crypto scam è stata smascherata
Sempre nel loro post, poi, gli hacker hanno coinvolto nella loro memecoin METAL anche MoonPay, che però ha smascherato la crypto scam.
Il primo tweet è arrivato dal Presidente di MoonPay, Keith Grossman:
“Fate attenzione. MoonPay non supporta $METAL su @solana. https://x.com/metallica/stat/metallica/status/1805759618217656519”
Un altro tweet di MoonPay poi, condivideva ai suoi follower che l’account dei Metallica l’avrebbe bloccato.
“Questa è nuova.”
E infine, dopo che il tweet del crypto scam è stato eliminato, l’account X dei Metallica avrebbe ritwittato il seguente post condiviso da MoonPay, come per confermare di essere stati hackerati.
“Allarme sicurezza MoonPay Se qualcuno vi offre un token $METAL, non è il maestro dei burattini – è il maestro delle truffe! Tieni le tue chiavi al sicuro e cavalca il fulmine in modo responsabile! https://x.com/Metallica/stat/Metallica/status/1805759618217656519”
Nei 90 minuti di crypto scam, il token METAL stava prosperando, riuscendo a registrare un volume di scambi di oltre 10 milioni di dollari prima di scendere.
Il valore di mercato dell’asset è salito a un massimo di 3,37 milioni di dollari in soli 20 minuti dopo il lancio. Ma è sceso a un minimo di 90.000 dollari nel giro di tre ore.
Coinbase è il brand crypto più utilizzato dai truffatori di phishing
Le crypto scam sono all’ordine del giorno e in continuo aumento, sfruttando qualsiasi tecnica a loro disposizione. Di recente, è emerso che anche Coinbase è il brand crypto più utilizzato dai truffatori di phishing negli USA.
Gli attacchi di phishing sono schemi sociali online che mirano a ingannare gli investitori per indurli a inviare volontariamente asset al crypto wallet dell’imitatore.
A quanto pare, Coinbase ha collezionato 416 attacchi negli ultimi quattro anni, con gli hacker che si sono spacciati per il crypto-exchange.
Niente a che vedere con Meta, che è stato preso di mira dai truffatori per ben 10.457 attacchi, o JCB che è il brand al primo posto della categoria “banca e finanza” con 14.907 truffe a suo nome.