HomeCriptovaluteGiappone: la crisi azionaria è colpevole del calo del mercato crypto?

Giappone: la crisi azionaria è colpevole del calo del mercato crypto?

Da quello che è emerso, pare che ci sia una correlazione tra la crisi azionaria che sta vivendo il Giappone e il crollo del mercato crypto. 

E infatti, da domenica, i titoli azionari Topix e Nikkei 225 in Giappone sono crollati di oltre il 7% mentre la Banca Centrale del Giappone ha aumentato il tasso d’interesse allo 0,25%. Nello stesso tempo, Bitcoin (BTC) è crollato fino a 49.000$ e Ethereum (ETH) fino a 2200$. 

Giappone e mercato crypto: crisi azionaria e il dump di prezzo di Bitcoin e le altcoin

A partire da domenica 4 agosto, il mercato crypto sta vivendo un vero “incubo” in termini di crollo di prezzo e, in concomitanza, anche il Giappone è in crisi azionaria.  

E infatti, come riportato da Bloomberg, proprio domenica, gli indici azionari Topix e Nikkei 225 in Giappone sono crollati di oltre il 7% nelle contrattazioni mattutine a Tokyo. Si tratta di una perdita di circa il 20% dai picchi dell’11 luglio, segnalando così un bear market nel mondo azionario giapponese. 

“I titoli giapponesi sono in testa ai benchmark regionali. Il Topix e il Nikkei 225 Stock Average sono scesi di circa il 5%, con il primo destinato a un calo di tre giorni che sarebbe il peggiore dal 2011 e li porterebbe vicino ai mercati orso. Winnie Hsu riferisce.”

Nello stesso tempo, Bitcoin (BTC) ha registrato un grosso dump, arrivando a toccare il prezzo di 49.000$, un qualcosa che non si vedeva dallo scorso 13 aprile. A seguire, anche Ethereum e le altre altcoin sono crollate, con ETH che ha toccato i 2.200$. 

Eppure, al momento della scrittura, la situazione sembra essere in ripresa. BTC vale ora 55.000$, seguito da ETH a 2.457$. Tali prezzi sono ancora in dump di rispettivamente il -18% e il -26% rispetto a sette giorni fa. 

Anche Solana è attualmente in dump di prezzo di -25% rispetto a sette giorni fa, con SOL che ora vale 137$. 

Giappone e mercato crypto: la Banca Centrale aumenta i tassi di interesse allo 0,25% 

Una settimana fa, poi, c’è stata anche la notizia che la Banca Centrale del Giappone ha  aumentato il tasso di interesse allo 0,25%, rispetto al precedente intervallo tra lo 0% e lo 0,1% fissato alla fine del mese scorso.

Proprio questa mossa  apparentemente innocua ha dato il via a una cascata di eventi che alla fine ha fatto sì che Bitcoin ed Ethereum abbiano subito il loro crollo. 

Non solo, anche i mercati tradizionali hanno subito un forte scossone, con l’indice S&P 500, un indice di azioni statunitensi, in calo di oltre il 5% nella giornata.

Un’altra conseguenza è poi l’impennata del valore dello yen sui mercati forex. Dal 31 luglio, il tasso di cambio USD/JPY è sceso da circa 153 yen per dollaro a 145. Improvvisamente, i prestiti denominati in yen sono diventati molto più costosi.

In generale, il mercato azionario giapponese è sceso del 12% circa il 5 agosto, il peggior calo di un giorno dal 1987. 

Gli investitori in criptovalute in crescita

La correlazione tra Giappone e mercato crypto ha senso se si pensa anche che diversi sondaggi rivelano che in Giappone, il numero degli investitori in criptovalute è in forte crescita. 

Prima il sondaggio di Namura a Giugno e poi quello di Bitget a Luglio, confermano lo stesso risultato. 

Nello specifico, dal report di Nomura è emerso che in Giappone, la maggioranza degli investitori istituzionali intende diventare “crypto investor”, col 54% degli intervistati che hanno sottolineato di volerlo fare entro i prossimi tre anni. 

Anche Bitget Research ha poi rivelato col suo report che il mercato crypto e Web3 in Giappone registra oltre 350.000 trading giornalieri. 

L’indice Fear&Greed di Bitcoin precipita

Oggi, è stato rivelato che il crollo di Bitcoin sta causando panico tra la crypto-community. Nello specifico, ieri, l’Indice Fear&Greed è precipitato a quota 34, e cioè arancione di molta paura. 

Questo punteggio però è sceso ulteriormente oggi a quota 26, indicando che c’è sempre più paura e panico tra i crypto investor. 

Al momento, il punteggio più aggiornato dell’Indice risale a 9 ore fa, sceso a quota 17. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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