HomeWikiExchangeBinance: il CEO del crypto-exchange non è interessato a una IPO

Binance: il CEO del crypto-exchange non è interessato a una IPO

In un’intervista al CEO di Binance, Richard Teng, è emerso che non c’è alcuna intenzione del crypto-exchange di considerare una IPO e di voler espandersi negli USA. 

Binance CEO: il crypto-exchange non considera una IPO e non vuole espandersi negli USA 

Richard Teng, CEO di Binance, ha affermato che, al contrario di molti altri crypto-exchange, Binance non sta considerando una IPO e non è intenzionato ad espandersi negli USA

In un’intervista con CoinDesk, Teng ha affermato quanto segue:

“Siamo in una situazione finanziaria molto solida, quindi non c’è alcuna necessità di prendere in considerazione una raccolta di fondi o un’IPO in questo momento. Dal quinto mese di attività, Binance è stata redditizia ed è stata molto prudente in termini di spesa. Quindi [un’IPO] non è un argomento che si è presentato”.

Teng è a capo di Binance da nove mesi, dopo esser stato nominato direttamente dal co-fondatore e ex CEO del crypto-exchange Changpeng CZ Zhao. 

Questo cambio di guardia è avvenuto dopo che CZ si è dichiarato colpevole e ha patteggiato con le autorità di regolamentazione statunitensi per aver violato le sanzioni e le leggi antiriciclaggio (AML). La sanzione è stata di 4,3 miliardi di dollari. Non solo, CZ è stato condannato a quattro mesi di prigione federale a giugno.

Questo status di criminale di CZ è diventato poi una sfida per Binance e la regolamentazione mondiale. 

A tal proposito, Teng ha detto:

“Lavoriamo a stretto contatto con le autorità di regolamentazione mondiali. In molti luoghi del mondo non è un problema. Ci potrebbero essere aree in cui potrebbe essere una sfida, ma abbiamo già risolto alcuni di questi problemi”

Binance: per il CEO del crypto-exchange IPO e USA non sono una priorità

Binance ha di recente ottenuto licenze e accordi con Paesi come Dubai, India, Thailandia e Brasile.

L’espansione rimane sempre una priorità per il celebre crypto-exchange di fama mondiale, ma ci sono alcune eccezioni che Teng ha sollevato. 

E infatti, pare proprio che come per le IPO, Binance non sia interessata proprio per niente al mercato degli USA. 

A tal proposito, Teng ha affermato:

“In questo momento ci stiamo concentrando sui mercati al di fuori degli Stati Uniti. [..] Il nostro business è al di fuori degli Stati Uniti. Quindi guardiamo con eccitazione a ciò che accade negli Stati Uniti, ma non ha alcuna rilevanza per la nostra attività”.

Ad ogni modo, dall’intervista è anche emerso che Teng è alla ricerca di un luogo che Binance possa chiamare permanente “casa”. Seppur rimanendo un’azienda globale, il crypto-exchange ha intenzioni di mettere radici. 

Il blocco in Venezuela

Di recente, in Venezuela, sia Binance che altre piattaforme come X di Elon Musk, sono state bloccate a seguito della disputa sulle elezioni presidenziali. 

Alcune pagine del sito web di Binance hanno subito restrizioni di accesso e gli utenti si sono visti bloccati nell’agire sul crypto-exchange. 

Ad aver attivato questa serie di eventi anti-tecnologici, è stato Nicolas Maduro, il Presidente del Venezuela, in risposta alla contestazione dei risultati delle elezioni presidenziali, avvenute lo scorso 28 luglio. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS