Le Hawaii hanno emesso una nuova regolamentazione che va a favore delle società crypto. Ora, gli exchange potranno operare sull’isola senza la licenza di trasferimento di denaro.
Summary
Hawaii e la nuova regolamentazione che abbraccia il settore delle crypto
Le Hawaii hanno emesso una nuova regolamentazione che abbraccia il settore delle crypto, sostenendo le società.
Secondo quanto riportato, pare che ora, le società crypto come gli exchange, potranno operare sull’isola senza licenza di trasferimento di denaro.
In pratica, ai sensi della legge statale, le operazioni delle società di criptovalute non devono essere classificate come trasmissioni di denaro.
A stabilirlo è stato il Department of Commerce and Consumer Affairs Division of Financial Institutions (DEFI).
Grazie a questa nuova regolamentazione a favore del settore delle criptovalute, aziende come Trasnask stanno già sviluppando uffici principali nelle Hawaii. A tal proposito, Bryan Keane, responsabile della conformità negli Stati Uniti di Transak, ha detto:
“La recente decisione normativa delle Hawaii crea il potenziale per emergere come un importante hub per le criptovalute. L’interpretazione che lo Stato ha dato della trasmissione di denaro in relazione alle criptovalute pone le basi per una più ampia adozione, allineandosi bene con la comunità Web3 entusiasta e in crescita nella regione”.
Hawaii sostiene le crypto: una regolamentazione per diventare hub globale di settore
L’obiettivo di questa nuova regolamentazione è quello di diventare un hub globale per il settore delle criptovalute.
Di fatto, aziende importanti come Coinbase, MetaMask e BitPay sono rimaste attratte dall’accogliente ambiente normativo.
Non a caso, senza bisogno di licenze, le società crypto diventano più libere di offrire agli utenti un maggior numero di servizi.
Questa soluzione arriva dopo test passati. E infatti, nel 2020, l’Hawaii Tech Dev Corp aveva comunicato che 12 crypto-exchange partecipanti al programma pilota dell’isola, avrebbero potuto operare senza licenza per due anni.
I crypto-exchange sono stati Apex Crypto, BitFlayer USA, BlockFi Trading, CEX.io, Cloud Nalu, Coinme, ErisX, Fiexa Network, Gemini Trust Company, Novi Financial, River Financial e Robinhood Crypto.
Tale programma pilota, terminato il 31 dicembre 2022, sembra aver dato l’opportunità alle Hawaii di poter ufficializzare la nuova regolamentazione per tutte le società crypto.
Il caso del Regno Unito
Oltre alle Hawaii, sono molti i Paesi che decidono di aprirsi alle crypto a livello anche di regolamentazione.
Di recente, nel Regno Unito, è stata presentata una nuova proposta di legge in Parlamento, che chiarisce lo status legale delle criptovalute e la loro regolamentazione.
La proposta vuole considerare le crypto come proprietà personale, includendo tutti gli asset digitali come Bitcoin e altcoin, i token e gli NFT.