In molti stanno aspettando che la coppia di scambio ETH/BTC inverta il trend discendente.
Sebbene vi siano diversi elementi che fanno ritenere possibile l’inversione, attualmente non ci sono ancora però segnali tali da consentire di ritenerla imminente.
Summary
La coppia di scambio ETH/BTC
La coppia di scambio ETH/BTC è quella coppia che consente sugli exchange la compravendita di Ethereum in Bitcoin, e viceversa.
La cosa interessante non è tanto il fatto che esista, o che venga utilizzata, anche perchè queste sono cose talmente scontate da risultare ovvie e banali.
Ciò che risulta interessante seguire è l’andamento del suo valore, ovvero le variazioni del prezzo.
In questa coppia infatti il prezzo è espresso in BTC e riguarda ETH. In altri termini consente di monitorare nel corso del tempo l’andamento del prezzo di Ethereum espresso in Bitcoin, ovvero il rapporto di forze tra ETH e BTC sui mercati crypto.
Quando ETH si apprezza rispetto a BTC significa che il prezzo di Ethereum sta performando meglio rispetto a quello di Bitcoin, e viceversa quando ETH si deprezza significa che sta performando meglio Bitcoin.
Occorre però sottolineare che spesso i prezzi in dollari di Ethereum e Bitcoin, ovvero quelli comunemente presi come riferimento per valutarne il valore, tendono a muoversi nella medesima direzione, quindi la coppia ETH/BTC non da indicazioni sui movimenti del prezzo di Ethereum e Bitcoin in dollari.
Le variazioni nel corso del tempo del prezzo di ETH espresso in BTC si limitano a indicare quando l’uno sovraperforma l’altro, o viceversa, che comunque rimane sempre un dato interessante.
L’andamento storico della coppia ETH/BTC
In linea generale, Ethereum sovraperforma Bitcoin durante il pieno delle bull run, mentre Bitcoin performa meglio durante i bear-market, i periodi di lateralizzazione, e gli inizi delle bull run.
Questa dinamica è ben descritta dall’andamento del prezzo di ETH in BTC degli ultimi anni.
Nel corso dell’ultima grande bull run, quella del 2021, ETH passò da circa 21 millesimi di BTC ad oltre 77 millesimi in meno di dodici mesi. Il picco massimo durante quella bull run fu toccato proprio nei giorni in cui il prezzo di Ethereum faceva registrare il suo nuovo massimo di sempre, a novembre 2021, quasi a quota 85 millesimi di BTC.
Praticamente il prezzo di Ethereum si apprezzò del 300% rispetto a quello di Bitcoin, sovraperformandolo di molto.
Fino a settembre 2022, quando Ethereum passò dalla Proof-of-Work alla Proof-of-Stake, il prezzo di ETH in BTC rimase superiore a 80 millesimi, seppure in modo non costante.
Dopo il passaggio a PoS però iniziò un lento declino.
Il trend discendente
Il prezzo di Ethereum sui mercati crypto iniziò a sottoperformare quello di Bitcoin già nella seconda metà di settembre 2022, ovvero appena avvenuto il passaggio a PoS.
Ad ottobre però risalì leggermente, ma solo per iniziare un trend discendente che sembra ancora in corso.
Da allora fino ad oggi, in quasi due anni, la discesa è stata quasi continua, e si è arrestata solo di rado e per poco tempo, tanto da poterla considerare sostanzialmente costante.
Da settembre 2022 a settembre 2023 ETH perse il 26% del proprio valore rispetto a BTC, e nei dodici mesi successivi ha perso un ulteriore 34%, anche se settembre 2024 non è ancora del tutto finito.
I motivi di tale calo sono dovuti sia alle performance non particolarmente buone di ETH nel 2024, sia soprattutto alle ottime performance di BTC negli ultimi due anni.
Basti dire che mentre da settembre 2022 il prezzo in dollari di Bitcoin è passato da 21.000$ agli attuali 64.000$, con una crescita del 240% in poco meno di ventiquattro mesi, quello di Ethereum si è limitato ad un +104%, passando da circa 1.300$ agli attuali 2.600$.
Inoltre nel corso del 2024 il prezzo di BTC ha fatto segnare i nuovi massimi storici di sempre, mentre ETH si è fermato a -16% dai massimi.
Quando arriverà l’inversione della coppia ETH/BTC?
In molti si attendono prima o poi un’inversione di tendenza, costituita non solo dal termine della fase discendente, ma addirittura dall’inizio di una nuova fase ascendente.
Perchè avvenga tutto ciò occorrerebbe però che iniziasse una nuova grande bull run, e sebbene la cosa in ottobre sia possibile, non è comunque detto che accadrà.
Quando inizia una grande bull run, il prezzo di Bitcoin inizia a salire rapidamente ed attira molti capitali sui mercati crypto.
Dopo qualche mese però la rapida salita di BTC rallenta, e se ci sono ancora molti capitali in entrata sui mercati crypto si spostano sulle quelle altcoin che potrebbero generare rendimenti maggiori, come per l’appunto Ethereum.
In questo preciso momento non c’è ancora alcun segnale chiaro in tal senso.
Anzi, il prezzo di ETH in BTC sta continuando a scendere, dato che negli ultimi trenta giorni è calato del 3%.
Gli ultimi giorni
Il picco minimo di questo periodo però si è toccato una decina di giorni fa, quando il prezzo di ETH è sceso a 38 millesimi di BTC.
Quindi negli ultimi 10 giorni c’è stata una piccolissima risalita, che però è terminata una settimana fa sopra i 42 millesimi.
Negli ultimi sette giorni è tornato a 41 millesimi, ma è difficile vedere in questo leggerissimo calo un indicatore chiaro di direzione.
Quello che è certo però è che non è ancora iniziata alcuna bull run, tanto che il prezzo di Bitcoin è semplicemente tornato a lateralizzare in quella fascia di prezzo che aveva tenuto da marzo fino a giugno, compresa tra i 57.000$ ed i 72.000$.
Il leggero rimbalzo di ETH su BTC dell’ultima settimana però fa ben sperare, indicando che Ethereum potrebbe essere pronto a ripartire, se ripartisse Bitcoin.
Non va infatti dimenticato che le bull run vengono generalmente aperte da una netta e rapida risalita del prezzo di BTC in USD, e questo non è ancora realmente accaduto.