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La FCA del Regno Unito sostiene che le sue rigide normative sulle crypto sono essenziali per proteggere i consumatori e il sistema finanziario, rispondendo alle critiche che le accusano di soffocare l’innovazione e ostacolare la competitività globale del paese.
Vediamo in questo articolo tutti i dettagli.
Summary
Innovazione e sicurezza: il delicato equilibrio delle nuove regolamentazioni crypto della FCA del Regno Unito
Come anticipato, la Financial Conduct Authority (FCA), l’autorità di vigilanza finanziaria del Regno Unito, ha recentemente difeso il proprio approccio rigido alla regolamentazione del settore delle crypto.
In un contesto in cui il mercato delle criptovalute continua a espandersi e attirare investitori, la FCA si trova a bilanciare la protezione dei consumatori con la necessità di promuovere l’innovazione tecnologica.
Tuttavia, il suo approccio rigoroso è stato oggetto di critiche. Nello specifico, alcuni sostengono che questi standard elevati stiano limitando la capacità del Regno Unito di diventare un leader globale nel settore finanziario delle criptovalute.
In un post pubblicato il 21 ottobre 2024 sul sito della FCA, Val Smith, responsabile dei pagamenti e degli asset digitali presso la divisione autorizzazioni, ha sottolineato l’importanza di mantenere standard elevati.
Ciò, secondo lui, al fine di proteggere i consumatori e preservare l’integrità dei mercati finanziari. Smith ha risposto alle accuse secondo cui le normative della FCA sarebbero “troppo dure” e soffocherebbero l’innovazione.
Nello specifico, ha affermato che tali misure sono necessarie per evitare che il settore delle criptovalute si sviluppi su “fondamenta non sicure, non regolamentate e inaffidabili”.
Secondo Smith, allentare gli standard regolatori non porterebbe a un mercato più sicuro, ma al contrario potrebbe mettere a rischio i consumatori e le imprese.
“Allentare i nostri standard e creare una corsa al ribasso non garantirà che le persone e i nostri mercati siano protetti o addirittura funzionino bene.”
La FCA sottolinea come un approccio rigoroso possa dunque garantire una base solida e sostenibile per lo sviluppo del settore delle criptovalute.
La necessità di regolamentazione rigorosa
Uno dei punti chiave della difesa della FCA è legato ai rischi che un mercato delle criptovalute non regolamentato potrebbe comportare.
Smith ha spiegato che la regolamentazione attuale mira a prevenire il flusso di denaro illecito e a combattere attività criminali come il finanziamento del terrorismo, il crimine organizzato e il traffico di esseri umani.
“Permettere al denaro illecito di fluire liberamente può distruggere vite”, ha affermato, mettendo in luce i rischi concreti di un sistema finanziario non sufficientemente sorvegliato.
La FCA è consapevole che il processo di registrazione per le aziende crypto è percepito come lungo e complesso. Tuttavia, Smith ha sottolineato che nessuna domanda di registrazione viene respinta “a priori”.
Ogni azienda viene valutata sulla base di un insieme di criteri che includono la sua capacità di implementare controlli contro il crimine finanziario e la qualità dei suoi sistemi operativi.
Questo approccio dettagliato, secondo la FCA, è necessario per evitare che “attori malintenzionati” entrino nel sistema finanziario, con conseguenze potenzialmente devastanti.
Nonostante la difesa della FCA, la comunità delle criptovalute ha espresso preoccupazioni crescenti riguardo alla regolamentazione.
Il 12 settembre 2024, CryptoUK, un’associazione di categoria autoregolamentata per l’industria delle criptovalute, ha dichiarato che molti dei suoi membri hanno segnalato una certa riluttanza a registrarsi presso la FCA.
Ciò a causa della complessità e della lunghezza del processo. Secondo CryptoUK, su 35 domande di registrazione presentate nel corso dell’ultimo anno, solo quattro sono state approvate dalle autorità di regolamentazione del Regno Unito.
L’associazione ha inoltre sottolineato che il processo di registrazione richiede ingenti risorse, in termini di tempo, personale e risorse finanziarie, rappresentando un ostacolo significativo per molte aziende crypto.
Queste difficoltà, secondo alcuni, potrebbero disincentivare le aziende dal cercare la registrazione nel Regno Unito, limitando la crescita del settore all’interno del paese.
Le iniziative per facilitare il processo
Nonostante le sfide, la FCA ha ribadito il suo impegno a lavorare con le aziende crypto, cercando di agevolare il processo di registrazione attraverso incontri pre-domanda e supporto pratico.
L’obiettivo dell’autorità è garantire che le aziende possano conformarsi agli standard richiesti, senza tuttavia compromettere la sicurezza e l’integrità del sistema finanziario.
Un esempio degli sforzi della FCA in questo senso è l’iniziativa sandbox lanciata congiuntamente con la Banca d’Inghilterra il 1° ottobre 2024.
Questa sandbox consente alle aziende di testare nuove tecnologie, come la tecnologia del registro digitale, in un ambiente controllato.
Esplorando di conseguenza come queste innovazioni possano essere utilizzate per migliorare i processi di registrazione e manutenzione dei titoli finanziari.