Lo storico exchange di criptovalute Bistamp ha appena ottenuto la licenza MiFID ed insieme a Robinhood inizierà ad offrire derivati crypto in Europa.
Robinhood, che ha acquisito Bitstamp a giugno per 200 milioni di dollari, sfrutterà la licenza per creare un proprio mercato di future ed opzioni su asset crittografici.
Summary
Robinhood e l’exchange Bitstamp ottengono la licenza MiFID: derivati crypto in arrivo in Europa
Secondo quanto riportato dal Financial News, l’exchange Bistamp avrebbe appena ottenuto la tanto attesa licenza MiFID dall’Europa.
Il documento, che abilita l’espansione a nuovi mercati, è stato concesso dall’agenzia per il mercato dei valori mobiliari in Slovenia.
Per chi non lo sapesse il MiFID serve a regolare i mercati finanziari e gli operatori che operano all’interno dell’UE.
Parliamo di un quadro che copre azioni, titoli, derivati e si applica a piattaforme di negoziazione, gestori degli investimenti e banche di investimento.
Da questo momento in poi, Bitstamp Financial Services può offrire prodotti di investimenti derivati ai propri clienti europei, rimanendo nella piena legittimità.
Fino a poco tempo fa la piattaforma veniva criticata per l’assenza della licenza MiFID, sebbene vantasse circa 50 altre autorizzazioni.
Ora invece può puntare a servizi più complessi, proponendosi a clienti di tipo istituzionale.
Grazie a questa bella notizia, l’exchange può mettere un piede all’interno di un settore particolarmente accattivante. Pensate che le borse crypto per strumenti futures ed opzioni gestiscono quotidianamente volumi per oltre 100 miliardi di dollari.
Il conseguimento della licenza MiFID dimostra l’impegno e la forza di Bitstamp nel ottemperare alle nuove normative dell’Unione.
È tra i primi scambi di criptovalute a raggiungere un traguardo simile, tale da offrire agli investitori una garanzia su norme antiriciclaggio e controlli interni.
Viene confermata inoltre la conformità di Bitstamp ai severi requisiti patrimoniali della regolamentazione europea.
Diffondendo ai media la belle notizia, Jean-Baptiste Graftieaux, CEO globale di Bitstamp, ha dichiarato che:
“Con questa licenza, Bitstamp sarà in grado di offrire prodotti derivati agli investitori, contribuendo a inaugurare un ecosistema di trading che supporta una serie di strategie di trading e di investimento; incluso aiutare gli investitori istituzionali a raggiungere una maggiore efficienza del capitale.”
Robinhood pensa all’espansione in Europa dopo la licenza del partner
L’ottenimento della licenza MiFID da parte dell’exchange Bitstamp crea un terreno fertile per l’espansione di Robinhood sul mercato europeo.
La piattaforma di trading statunitense ha infatti acquisito il broker crypto a giugno di quest’anno per 200 milioni di dollari.
Non appena l’acquisizione andrà in porto con la chiusura delle operazioni di due diligence (entro il 2025) Robinhood ne prenderà il controllo esecutivo.
Ciò significa che potrà usufruire delle licenze riscosse da Bitstamp, specialmente quelle provenienti dall’Europa.
Da poco ha allargato i suoi servizi nel continente aggiungendo nuovi prodotti 20 crypto asset differenti tramite una sua sussidiaria. Ora però vuole puntare agli strumenti di investimento dedicati al pubblico istituzionale.
Non a caso, la società finanziaria ha già riferito pubblicamente di essere interessata a lanciare una propria piattaforma per derivati crypto.
In questo piano di Robinood, oltre a Bitstamp rientra anche Ripple come partner strategico.
Non è finita qui, RobinHood ha lanciato recentemente un trading desktop, chiamato “Legend”, che mira a migliorare l’esperienza utente degli investitori professionali.
Secondo quanto invece riportato poco fa da Bloomberg, la casa delle speculazioni “GameStop” avrebbe studiato anche l’idea di lanciare una stablecoin
Quasi sicuramente, se lo farà lancerà una moneta MiCA compliant, potendo contare su un supporto di maggiore chiarezza normativa.
È chiaro che l’acquisizione di Bitstamp e la volontà di approfittare delle sue licenze fa parte di una più ampia strategia che mira a rivoluzionare la propria presenza nel mercato europeo.
Prepariamoci a vedere una forte campagna di marketing da parte di RobinHood in tutta l’EU.
Bitstamp: la borse crittografica più longeva al mondo
Non tutti forse sanno che RobinHood, acquisendo le licenze di Bitstamp, ha messo le mani su l’exchange per criptovalute più longevo al mondo con 13 anni di attività.
Pensate che su Bitstamp possiamo infatti trovare lo storico di contrattazioni più lungo per quanto riguarda il pair BTC-USD.
La piattaforma è stata fondata nel 2011 da Damijan Merlak e Nejc Kodric, con l’idea di offrire un’alternativa all’exchange leader dell’epoca Mt. Gox.
La storia di Bitstamp passa anche per un grave hack, dove sono stati rubati 19.000 Bitcoin del 2015. Questo sottolinea la serietà e la trasparenza del servizio, che nonostante la situazione di crisi è riuscito a risollevarsi nel tempo.
Oggi è considerato uno dei migliori scambi di criptovalute per sicurezza e compliance.
Offre la possibilità di acquistare monete nella massima semplicità, sfruttando un’interfaccia web pulita ed intuitiva. Per gli utenti più navigati, dispone invece di funzionalità premium.
La società ha sede legale a Lussemburgo in Belgio, con un ufficio satellite a Lubiana.
Come exchange, gestisce operazioni in tutto il mondo ma accetta solo soldi FIAT depositati tramite l’area dei pagamenti in euro dell’Unione. Ciononostante la maggior parte dei mercati di Bitstamp sono denominati in USD.
Nelle ultime 24 ore la piattaforma ha gestito volumi di trading per 266 milioni di dollari, evidenziando il suo ruolo da protagonista nelle borse crypto.
