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Robinhood avvia la fase di acquisizione del crypto exchange Bitstamp: offerti 200 milioni di dollari

Le ultime news del mercato crypto parlano del broker finanziario Robinhood e dell’offerta di $200 milioni avanzata per l’acquisizione dello storico exchange di asset digitali Bitstamp.

Entrambe le parti sarebbero giunte ad un accordo, ma l’acquisizione non sarà chiusa prima delle dovute ricerche di due diligence e prima della conferma degli enti regolatori dei mercati finanziari. Si prevede che l’affare andrà in porto nella prima metà del 2025.
vediamo tutto nei dettagli di seguito.

Robinhood vuole acquisire il crypto exchange Bitstamp

Robinhood Market Inc., società statunitense di servizi finanziari, ha appena firmato un accordo con la famosa piattaforma di scambio in crypto Bitstamp, che vedrà la prima acquisire la seconda per un importo di 200 milioni di dollari cash.

Si tratta di mossa strategica che posiziona Robinhood al centro del panorama crittografico più di quanto già lo sia, espandendosi verso nuovi orizzonti ancora poco esplorati dall’azienda californiana.

Bitstamp, nato del 2011, rappresenta uno dei crypto exchange più datati in circolazione che può vantare la presenza dello storico più ampio per quanto riguarda il grafico BTC-USDT, oltre a circa 85 trading pairs differenti negoziabili ed altri prodotti CeFi.

Inoltre, ha uffici in diversi Paesi del mondo, come Lussemburgo,Regno Unito, Slovenia, Singapore e Stati Uniti, e detiene oltre 50 licenze e registrazioni attive a livello globale.

Grazie a questo accordo di acquisizione, l’offerta lato crypto di Robinhood, il quale offre la possibilità di investire anche in altre borse finanziarie, è destinata ad espandersi, con focus nel territorio europeo.

Il broker introdurrà per la prima volta attività istituzionale nel mondo Bitcoin, sfruttando il set di clienti dell’exchange, l’esecuzione di trading affidabile, la profondità dei vari book e la connettività API avanzata.

Come parte dei vantaggi previsti dal contratto, Bitstamp offrirà a Robinhood anche  la soluzione di white label Bitstamp-as-a-service, i prestiti istituzionali e il servizio dello staking multi-asset.

In conferenza stampa,Johann Kerbrat, direttore generale di Robinhood Crypto ha dichiarato che:

“L’acquisizione di Bitstamp è un passo importante nella crescita del nostro business crittografico. Attraverso questa combinazione strategica, siamo in una posizione migliore per espandere la nostra impronta al di fuori degli Stati Uniti e accogliere i clienti istituzionali a Robinhood.”

Dall’altra parte JB Graftieaux, CEO di Bitstamp, ha ribadito la serietà e la professionalità con cui è stata portata avanti la sua azienda negli anni, evidenziando i vantaggi di cui godrà l’acquirente:

“Portare la piattaforma e l’esperienza di Bitstamp nell’ecosistema di Robinhood offrirà agli utenti un’esperienza di trading migliorata con un impegno continuo in termini di conformità, sicurezza e centralità del cliente.”

Si tratta sicuramente di una delle acquisizioni più interessanti del mondo crypto degli ultimi anni, destinata a stravolgere in positivo le attività di business di Robinhood nel settore.

Ora prima che l’affare possa andare in porto con il pagamento di una somma di 200 milioni di dollari cash, ci sarà da aspettare tutti i canonici processi di due diligence e le autorizzazione da parte degli enti regolatori dei mercati.

Verosimilmente ci aspettiamo che la fusione sarà avviata nella prima metà del 2025

Analisi del titolo Robinhood (HOOD)

L’acquisizione dello storico crypto exchange Bitstamp da parte di Robinhood potrebbe avere un effetto notevolmente positivo sul prezzo delle azioni HOOD, che registrano un aumento delle quotazioni in zona 22,22 dollari nel pre-market statunitense del Nasdaq.

Il titolo del broker finanziario, è cresciuto significativamente da gennaio 2024, segnando un incremento del 70%, tale da rompere il trend laterale che proseguiva indisturbato nei due precedenti.

Dopo infatti il listing sui mercati a luglio 2021, HOOD ha attraversato una fase di circa un anno in cui le vendite hanno preso il sopravvento, portando ad un deprezzamento dell’asset di circa l’87%, seguita da un pattern laterale che è stato interrotto per l’appunto solo negli ultimi mesi.

Ora l’azione di Robinhood viene scambiata ad un prezzo che non si toccava da dicembre 2021, aprendo a nuovi scenari di prezzo bullish.

Facendo zoom-in e scendendo su time frame giornaliero, possiamo ben vedere come le quotazioni hanno visto una forte accelerazione a partire dal mese di dicembre 2023 con un parallelo aumento sostanzioso dei volumi di trading.

L’EMA 50  ha sorretto il prezzo di HOOD ad ogni tentativo di ribasso degli orsi, più precisamente nei mesi di febbraio e maggio, spingendo le quotazioni a livelli più alti e fornendo  il giusto contesto di accumulazione.

Da qui ai prossimi giorni è probabile che il titolo continui a crescere speculativamente parlando, andando verosimilmente ad attaccare l’area dei 25 dollari, su cui poi potrebbe arrivare una fase di storno vista la lontananza dalle medie mobili e la situazione dell’RSI che si avvicina in zona ipercomprata.

Ad ogni modo l’outlook generale rimane rialzista, con i volumi che sostengono gran parte del movimento rialzista degli ultimi mesi.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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