Bybit ha appena aggiunto Dogecoin alla sua sezione Savings, dove gli utenti possono mettere in staking DOGE con un APR del 10%.
Summary
Bybit Savings e l’annuncio di Dogecoin a termine fisso di 30 giorni e APR 10%
Oggi, Bybit ha annunciato di aver aggiunto Dogecoin alla sua sezione Savings, dedicata al crypto-staking.
Nello specifico, su Bybit Savings, gli utenti potranno mettere in staking i loro DOGE a un termine fisso di 30 giorni e ottenere rendimenti basati su un APR del 10%.
In generale, la sezione Bybit Savings è un piano di investimento flessibile a reddito passivo, che consente agli utenti di ottenere rendimenti dai loro fondi che sono depositati in un pool di staking. Le crypto messe in staking possono essere ritirate in modo flessibile o a tempo determinato.
Con i propri asset messi in staking, poi, gli utenti guadagnano interessi a un Annual Percentage Rate (APR) determinato.
Quando l’utente aderisce ad un piano a termine fisso, avrà la possibilità di ottenere un rendimento più elevato in termini di ritorno sul capitale, come nel caso di DOGE.
Al contrario, se un utente sceglie il piano flessibile, potrà liquidare le proprie crypto come preferisce, e gli APR sono più bassi.
Bybit Savings e la scelta di Dogecoin col prezzo di DOGE in pump del +83% negli ultimi 7 giorni
La scelta di Bybit di inserire proprio ora Dogecoin nel suo piano di Savings a tempo determinato, non è a caso.
Dogecoin (DOGE) sta cavalcando l’onda del rally crypto motivata dalla vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali USA 2024, supportata anche da Elon Musk.
Al momento della scrittura, infatti, il prezzo di DOGE è di 0,28$ in pump del +19,75% nelle ultime 24 ore. Non solo, tale prezzo di DOGE è in pump del +83% negli ultimi sette giorni.
E infatti, solo una settimana fa, il prezzo di DOGE era quasi la metà di quello attuale.
In termini di performance di prezzo, DOGE è al momento la crypto migliore, soprattutto delle top 10 crypto, Bitcoin (BTC) incluso.
Il patteggiamento milionario con FTX
Parlando di Bybit, a fine ottobre sembra essersi risolta una volta per tutte la causa intentata da FTX con una soluzione extragiudiziale.
E infatti, Bybit ha proposto il patteggiamento che prevede il suo pagamento di 228 milioni di dollari al crypto-exchange fallito.
Nello specifico, Bybit ha pagato 175 milioni di dollari in crypto custoditi sul suo crypto-exchange e altri 53 milioni attraverso la vendita di BIT a Mirana Corp, un braccio di investimento di Bybit.
Ad oggi, però, FTX sembra aver intentato una nuova causa contro però Binance, CZ e i suoi dirigenti, chiedendo 1,8 miliardi di dollari.