HomeCriptovaluteAltre news positive per le crypto da Donald Trump

Altre news positive per le crypto da Donald Trump

Continuano ad uscire news positive per il mercato crypto provenienti da Donald Trump. 

Solo l’altro ieri era uscita la notizia della possibile sua acquisizione di un exchange crypto regolamentato,e ieri ne è uscita un’altra decisamente interessante. 

Il “ruolo crypto” dell’amministrazione Trump: le ultime news

La news di ieri è che il team di Donald Trump sta valutando la creazione del primo “ruolo crypto” alla Casa Bianca.

L’indiscrezione l’ha rivelata Bloomberg, citando fonti anonime vicine però al team. 

Trump entrerà in carica come prossimo Presidente degli USA il 20 gennaio 2025, ed in questo periodo sta lavorando alla creazione della sua squadra di governo. 

Ha già scelto molti nomi per le posizioni chiave, ed ora il suo team si sta concentrando anche sulle figuri di seconda e terza fascia. 

L’ipotesi suggerita dalle fonti anonime di Bloomberg è che il suo team stia tenendo degli incontri con il settore degli asset digitali per decidere se creare un nuovo incarico alla Casa Bianca dedicato proprio alla politica riguardante le criptovalute.

Quello che è certo è che è stato fissato un incontro perlomeno con il CEO di Coinbase, Brian Armstrong, il principale exchange crypto statunitense, ma le fonti anonime di Bloomberg aggiungono anche che il team stia già esaminando attentamente alcuni candidati per il nuovo ruolo crypto.

Non vi sono però ancora nè conferme nè smentite, quindi la notizia va ritenuta ancora non confermata. 

Donald Trump e le fantastiche crypto news

Durante la sua precedente presidenza, iniziata nel 2017, Trump si era espresso esplicitamente contro Bitcoin

Tuttavia dopo la sconfitta nel 2020 ha pian piano cambiato idea, tanto da aver anche in piccola parte finanziato la campagna elettorale del 2024 con le crypto. 

Il fatto è che durante l’amministrazione democratica di Joe Biden il partito rivale di Trump si è spostato su posizioni contrarie alle criptovalute, e questo ha aiutato non poco Trumo a conquistare i voti dei crypto-investitori.

Ormai di fatto il nuovo presidente sostiene apertamente il settore crypto, tanto di aver dichiarato di voler trasformare gli USA nella capitale mondiale delle criptovalute. 

Il nodo SEC

In particolare lo strumento governativo più avverso al settore crypto durante l’amministrazione Biden è stata la SEC del democratico Gary Gensler. 

Lo stesso Gensler pochi giorni fa ha fatto intendere di essere disposto a dimettersi, ora che entrerà in carica Trump, e questo ha aiutato molto la crescita del mercato crypto nelle ultime settimane

L’ipotesi che circola è che il nuovo presidente possa nominare a capo della SEC un sostenitore delle criptovalute, segnando così una vera e propria inversione di rotta. 

Se a ciò si aggiungerà anche un incaricato governativo per la politica crypto, il governo Trump rischia di essere quello in assoluto più favorevole alle criptovalute al mondo, dopo El Salvador. 

L’impatto sul prezzo di Bitcoin

Questa notte il prezzo di Bitcoin ha fatto registrare il suo nuovo massimo storico di sempre, sopra quota 97.000$.

Va però sottolineato che ieri, quando è uscita l’indiscrezione di Bloomberg, ha reagito solo poco.

Ciò induce a credere che la sola notizia dell’ipotesi di un nuovo ruolo crypto alla Casa Bianca non abbia avuto la forza di farlo nuovamente crescere. Potrebbe però aver migliorato le condizioni affinchè ci fosse un’ulteriore risalita del prezzo. 

Il vero motivo dietro tale risalita è il continuo calo della pressione di vendita di Bitcoin sugli exchange. 

Ormai infatti è dal 6 di novembre che i BTC sugli exchange diminuiscono quasi costantemente, con una netta diminuzione soprattutto a partire dall’altro ieri che ha avuto un picco proprio ieri. 

In realtà a gettare entusiasmo sono stati i dati migliori delle previsioni emersi ieri dai conti di Nvidia dopo la pubblicazione della trimestrale. 

Quindi da un lato è scesa la pressione di vendita di Bitcoin sugli exchange spot, mentre dall’altro è aumentato l’entusiasmo sui mercati finanziari americani. 

Sicuramente sta giocando ancora un ruolo anche il cosiddetto “Trump trade”, che però in questo momento sembra avere un ruolo secondario rispetto alle pure dinamiche di mercato. 

Il futuro delle criptovalute

Sebbene sia estremamente difficile prevedere il futuro, gli scommettitori danno ormai per probabile il superamento della fatidica quota dei 100.000$ per Bitcoin. 

Quello che però non si sa è quando ciò avverrà, e soprattutto cosa potrebbe accadere dopo. 

Se da un lato i 100.000$ ormai sembrano dietro l’angolo, dall’altro ci sono dubbi sul fatto che il prezzo di Bitcoin possa mantenere quella quota dopo averla superata. 

Infatti di sicuro sopra quella cifra scatteranno delle vendite, facendo aumentare la pressione di vendita, il cui calo in questo momento è la principale spinta verso l’alto per il prezzo. 

Ciò che però non è noto è quanto aumenterà la pressione di vendita, e soprattutto per quanto tempo. 

Pertanto se non è da escludere che dopo un’eventuale risalita sopra i 100.000$ il prezzo di Bitcoin possa scendere, non è nemmeno da escludere che in seguito possa tornare a salire. La realtà è che nessuno lo sa, sebbene rimangano invece piuttosto alte le probabilità che il Dollar Index possa iniziare una lunga discesa, della durata di qualche mese, che potrebbe aiutare il prezzo di BTC a salire ulteriormente. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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