Ieri, ci sono state alcune news interessanti riguardanti MicroStrategy e Bitcoin, e curiosamente sono state notizie buone per BTC ma cattive per la società.
La cosa ha stupito molti, perchè ormai ciò che è positivo per Bitcoin tende ad esserlo anche per MicroStrategy.
Summary
Crypto news: gli acquisti di Bitcoin di MicroStrategy
La notizia è che la società ha raccolto altri tre miliardi di dollari per acquistare altri Bitcoin.
MicroStrategy possiede già più di 330.000 BTC, acquistati investendo circa 16 miliardi e mezzo di dollari nel corso degli ultimi quattro anni.
L’attuale valore di mercato dei Bitcoin posseduti da MicroStrategy sfiora i 33 miliardi di dollari, quindi il loro investimento in questo momento è in forte guadagno.
Tale guadagno però è solo potenziale, perché si realizzerebbe solo con la vendita dei BTC e l’incasso di dollari, tuttavia MicroStrategy non solo non intende vendere, ma addirittura intende acquistarne altri.
Il prezzo attuale di Bitcoin è ai massimi storici, ed acquistare un qualsiasi asset ai massimi storici raramente si rivela un affare.
Il calo in Borsa delle azioni MSTR
Infatti ai mercati quest’ultima mossa di MicroStrategy non piace.
La società è quotata in borsa dal 1998, ed il prezzo delle sue azioni in questo momento è ai massimi storici.
Ieri però è sceso di quasi il 20% dai circa 500$ che aveva il giorno prima.
È possibile che la forte correzione di ieri del prezzo delle azioni MSTR sia dovuto proprio al fatto che ai mercati non sia piaciuta l’iniziativa di emettere debito per tre miliardi di dollari per acquistare altri BTC ai massimi.
MicroStrategy è una società fortemente indebitata, proprio perché continua a farsi prestare dollari per acquistare Bitcoin.
È però altrettanto vero che il valore di mercato dei BTC che detiene supera di molto il valore complessivo dei suoi debiti miliardari, ma il valore di Bitcoin è volatile, e quindi prima o poi potrebbe anche scendere.
Il problema è che più debito emette più aumenta il rischio di non riuscire a ripagarlo, soprattutto se viene usato per acquistare asset finanziari ai massimi.
Le performance in Borsa
Detto questo, quella di ieri potrebbe essere stata solamente una correzione temporanea, e non un vero ritracciamento.
Ad inizio anno il prezzo delle azioni MicroStrategy era addirittura inferiore ai 50$.
Da notare che il precedente massimo storico era stato registrato addirittura nel 2000, in piena bolla delle dot-com, poco sopra i 330$. Il massimo raggiunto nel 2021 fu di 130$, anche perchè allora la società possedeva solo relativamente pochi BTC.
A partire però da febbraio di quest’anno il titolo ha iniziato ad impennarsi.
A marzo aveva avvicinato i 200$, battendo ampiamente il record del 2021, e ad ottobre aveva toccato i 220$.
Con la vittoria di Trump alle presidenziali USA il titolo ha iniziato a salire in modo vertiginoso.
Inizialmente si era avvicinato ai 280$, ma già l’11 novembre era tornato sopra i 300$. Il nuovo massimo storico è stato toccato proprio quel giorno, di slancio, ed il 13 novembre era salito anche sopra i 380$.
Una nuova risalita è iniziata lunedì, con il superamento dei 400$ il giorno successivo.
A quel punto si è gonfiata una mini-bolla speculativa che semplicemente è scoppiata ieri sull’onda della notizia dell’emissione di nuovo debito.
Il futuro di MicroStrategy dopo le ultime news su Bitcoin
Ciò che è accaduto ieri in borsa al titolo MSTR sembra proprio solamente lo scoppio di una mini-bolla.
D’altronde il prezzo delle sue azioni è cresciuto del 75% in due settimane dopo la vittoria di Trump, e questa sui mercati finanziari tradizionali è una performance davvero notevole.
Anzi, dal prezzo di chiusura del 5 novembre al picco massimo registrato ieri in apertura, prima dello scoppio della mini-bolla, il guadagno era del 138%, ovvero molto al di là della norma in borsa.
Per certi versi la correzione di ieri può persino essere interpretata come una correzione salutare dopo un eccesso di entusiasmo, anche perchè poi il prezzo sembra essersi assestato su quei 400$ raggiunti per la prima volta nella storia da MSTR martedì, e che già erano un traguardo notevolmente ottimistico fino a pochissime settimane fa.
Difficile a dirsi come si comporterà il titolo nei prossimi giorni, ma sul medio/lungo periodo molto probabilmente continuerà a seguire l’andamento di Bitcoin.
Il rischio
Vi è però anche chi in questa correzione intravvede un segnale di possibili rischi fondamentali.
Secondo alcuni analisti infatti la valutazione in borsa di MicroStrategy si sarebbe completamente staccata dai fondamentali di Bitcoin.
Ovvero, sebbene fino ad ora negli ultimi anni l’andamento delle azioni MSTR in borsa abbia seguito quello di BTC, c’è chi invece inizia a sospettare che questa correlazione possa essere in via di esaurimento.
Ovviamente non sono tutti d’accordo con questa ipotesi, tanto che probabilmente la maggioranza degli analisti non la pensa così, ma c’è un dato che rivela che questa sia un’ipotesi assolutamente plausibile.
La capitalizzazione di borsa attuale di MicroStrategy è di circa 80 miliardi di dollari. Il valore della società è dato primariamente dai BTC che ha in cassa, ma questi valgono “solamente” 33 miliardi.
A dire il vero, però, fino al 5 novembre un divario tale non c’era, perché si è generato soprattutto a causa della mini-bolla prodotta dal cosiddetto Trump trade.
Il rischio pertanto è che lo scoppio della mini-bolla possa proseguire anche nei prossimi giorni, e magari riportare il prezzo delle azioni MicroStrategy ampiamente sotto i 400$.