HomeCriptovaluteBleap: il futuro dei pagamenti blockchain secondo due ex dipendenti di Revolut

Bleap: il futuro dei pagamenti blockchain secondo due ex dipendenti di Revolut

Gli ex dipendenti di Revolut Joao Alves e Guilherme Gomes hanno raccolto 2,3 milioni di dollari per Bleap, un’app innovativa che combina la sicurezza della blockchain con l’efficienza bancaria. Vediamo in questo articolo tutti i dettagli. 

Un conto bancario blockchain per la finanza del domani: il piano degli ex dipendenti di Revolut per Bleap 

Due ex dirigenti di Revolut, Joao Alves e Guilherme Gomes, hanno unito le forze per sviluppare Bleap, un’applicazione che promette di rivoluzionare i pagamenti attraverso l’uso di blockchain e stablecoin. 

Grazie a un round di finanziamento pre-seed da 2,3 milioni di dollari guidato da Ethereal Ventures, il progetto mira a offrire un conto bancario decentralizzato con funzionalità avanzate che superano i limiti dei tradizionali sistemi finanziari.

Bleap non è solo un’app per gestire stablecoin. È una piattaforma che combina un wallet self-custodial con una carta di debito Mastercard, permettendo agli utenti di spendere stablecoin nel mondo reale senza commissioni di conversione e con cashback fino al 2%.

La visione di Alves e Gomes è quella di creare un’esperienza bancaria moderna, intuitiva e altamente efficiente.

“Volevamo un’app che combinasse la potenza della blockchain con il meglio del settore bancario”, 

ha affermato Alves, che in passato ha guidato il programma di carte di credito di Revolut.

Bleap è costruito sulla rete Ethereum Layer 2 Arbitrum, che garantisce transazioni rapide e prive di costi aggiuntivi.

Il sistema abbandona le tradizionali seed phrase in favore di un accesso più intuitivo basato su tecnologie avanzate come la Multi-Party Computation (MPC), sviluppata da PortalHQ. 

Questo approccio consente di suddividere le chiavi crittografiche tra l’utente e i server di Bleap, offrendo un’esperienza sicura e facile da usare.

In caso di smarrimento del dispositivo, gli utenti possono recuperare il proprio wallet tramite un processo di autenticazione a due fattori (2FA) e una password di backup. 

Questa innovazione elimina i problemi associati alla gestione delle seed phrase, semplificando l’esperienza per gli utenti meno esperti.

Stablecoin e funzionalità DeFi integrate

Bleap supporta una gamma di stablecoin, tra cui USDC, USDT, USDA ed EURA, permettendo agli utenti di gestire conti multivaluta con tassi di risparmio fino a cinque volte superiori rispetto alle banche tradizionali.

Inoltre, il servizio offre transazioni globali istantanee e senza commissioni, sfruttando i vantaggi della finanza decentralizzata (DeFi).

Le stablecoin possono essere aggiunte al wallet tramite trasferimenti da portafogli esterni o acquistate direttamente con valute fiat attraverso un servizio di on-ramping e off-ramping senza costi.

Gomes, ex responsabile dei team di prodotto presso Revolut, ha dichiarato in merito: 

“La blockchain ci consente di offrire esperienze che i tradizionali binari finanziari non possono nemmeno immaginare.” 

Vediamo anche un esempio pratico del funzionamento di Bleap rispetto ad un pagamento presso un negozio. Supponiamo che un cliente effettui una transazione di 5 dollari da Starbucks: Bleap riceve la richiesta di pagamento dalla rete Mastercard, verifica che il wallet dell’utente disponga di fondi equivalenti (ad esempio, 5 USDC) e approva la transazione. 

Successivamente, il sistema converte le stablecoin in valuta fiat per completare il pagamento con Mastercard.

Questo processo garantisce velocità e semplicità, eliminando la necessità di conversioni preventive da criptovalute a valute tradizionali.

Una sfida regolatoria superata con successo

Ad ogni modo, il percorso verso il successo non è stato privo di ostacoli. Integrare un sistema decentralizzato come la blockchain con un’infrastruttura centralizzata come Mastercard ha richiesto soluzioni innovative e ha incontrato sfide normative significative. 

Tuttavia, grazie alla registrazione come Virtual Asset Service Provider (VASP) in Polonia e alla regolamentazione MiCA, Bleap è pronta a espandersi rapidamente in tutta Europa.

“Il regolamento MiCA semplifica enormemente le operazioni, consentendo a una startup come la nostra di servire l’intera UE senza dover affrontare regolamentazioni frammentate.” 

Bleap è attualmente in fase beta con un gruppo selezionato di utenti in Europa e prevede un lancio pubblico completo nel primo trimestre del 2025. Il team ha anche piani per espandersi in America Latina entro il 2026 e introdurre un token proprietario per arricchire l’ecosistema.

Inoltre, l’app rappresenta una nuova era per i pagamenti digitali. A differenza di altre carte crittografiche, Bleap non richiede la conversione anticipata delle criptovalute, riducendo i costi e migliorando l’esperienza utente. 

Infine, utilizza protocolli DeFi per offrire tassi di risparmio competitivi sulle stablecoin, rendendo la piattaforma ideale sia per gli investitori che per i consumatori quotidiani.

“Crediamo che le stablecoin siano il caso d’uso killer delle criptovalute. Bleap è qui per dimostrarlo.” 

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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