Anche in Polonia, il candidato alla Presidenza Sławomir Mentzen ha promesso di adottare una riserva strategica di Bitcoin in caso di elezione. Mentre il suo partito è però di minoranza, Mentzen ha rivelato di voler rendere il Paese più crypto-friendly.
Summary
Bitcoin: il candidato alla Presidenza in Polonia sostiene BTC e le crypto
Sławomir Mentzen, candidato alla Presidenza in Polonia, ha rivelato di essere favorevole a Bitcoin e le crypto. Non solo, in ballo c’è la promessa di creare una riserva strategica di Bitcoin in caso di vincita alle elezioni.
“La Polonia dovrebbe creare una riserva strategica di Bitcoin. Se diventerò Presidente della Polonia, il nostro Paese diventerà un paradiso per le criptovalute, con regolamenti molto amichevoli, tasse basse e un approccio favorevole da parte di banche e autorità di regolamentazione. BTC to-the-moon!”
Le elezioni presidenziali in Polonia si terranno nel maggio 2025. Mentzen ha guadagnato una notevole popolarità in Polonia, soprattutto tra gli elettori libertari e di destra, ma il suo partito risulta essere di minoranza.
Ad ogni modo, Mentzen ha esplicitamente detto di voler rendere la Polonia più crypto-friendly, adottando una regolamentazione favorevole allo sviluppo dell’industria. Non solo, nel 2022 Mentzen ha rivelato di aver investito tutti i suoi fondi in Bitcoin nel 2013.
Bitcoin: il candidato alla Presidenza in Polonia è favorevole alle crypto
A quanto pare, sembra che essere un candidato alla Presidenza favorevole allo sviluppo dell’industria crypto stia cominciando ad essere una “moda”.
E così anche in Polonia, il candidato Mentzen segue l’esempio di quanto appena successo negli USA, con la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali 2024.
In un post su X precedente, il CEO del crypto exchange Swap.ly, Lech Wilczynski, ha condiviso il modello di politica open source “Strategic Bitcoin Reserve”, creato dal gruppo di difesa crypto Satoshi Action Fund.
A tal proposito, alla domanda di Wilczynski, Mentzen ha risposto che “naturalmente” avrebbe seguito proprio tale piano se venisse eletto.
“Il conto di riserva strategica in bitcoin è disponibile per l’uso. Non c’è bisogno di aspettare. Invece di approvare una legge senza senso sui criptoasset, questa dovrebbe essere la prima, prima che sia troppo tardi. Il presidente @SlawomirMentzen Spingerà per la creazione di una riserva strategica in Polonia?”
“Naturalmente!”
Le riserve in Bitcoin e le promesse a favore delle crypto
Parlando di riserva di Bitcoin e dei Paesi emergono al momento El Salvador e il Regno del Bhutan.
E infatti, in questo rally crypto, El Salvador ha fatto sapere lo scorso lunedì che il Paese è in guadagno di oltre 525 milioni di dollari, proprio grazie all’impennata di prezzo di BTC. Al momento della scrittura, con BTC al prezzo di 91.000$, il wallet bitcoin del governo salvadoregno vale oltre 544 milioni di dollari.
Sempre in tema di riserva di Bitcoin, spicca anche il Regno del Bhutan, il Paese “re” del mining di Bitcoin. E infatti, lo scorso settembre, Arkham aveva rivelato che il Bhutan detiene 13.011 BTC, l’equivalente di 780,49 milioni di dollari.
Come dicevamo, però, la “moda” di ora sembra proprio quella di essere favorevole al settore crypto, oltre la riserva di Bitcoin. E infatti, la mossa di Mentzen della Polonia, segue un qualcosa già fatto da altri politici in altri Paesi.
Ad esempio, oltre il caso Trump negli USA, anche in Giappone, il candidato Yuichiro Tamaki del DPP aveva promesso un taglio delle tasse crypto in caso di vincita alle elezioni. Non solo, Tamaki ha promesso un supporto all’industria per promuovere anche NFT e Web3 a livello fiscale.