L’andamento nel corso del tempo del valore di Bitcoin solitamente è correlato a quello del dollaro USA.
Per la precisione, sul medio/lungo periodo le variazioni del prezzo di Bitcoin sono inversamente correlate a quelle del Dollar Index, l’indice che misura la forza del dollaro USA rispetto ad un paniere di altre valute importanti a livello globale.
Summary
La decorrelazione di Bitcoin dal valore del dollaro
A volte però a breve termine, questa correlazione inversa salta.
È ciò che è accaduto dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali del 5 novembre negli USA.
Infatti quel giorno il Dollar Index era abbondantemente sotto i 104 punti, e nel giro di poco più di due settimane è salito fin oltre i 107 punti, facendo registrare il record massimo annuale del 2024.
La vittoria di Trump però ha anche messo le ali a Bitcoin.
Il valore di un Bitcoin prima delle elezioni era inferiore a 70.000$, mentre nel giro di poco più di due settimane è arrivato a superare abbondantemente i 99.000$.
In altre parole nel medesimo periodo in cui il Dollar Index saliva, saliva anche Bitcoin, entrambi spinti dalla vittoria di Trump.
Il ritorno alla normalità
Questa dinamica è andata avanti fino al 22 novembre.
Nei quattro giorni successivi il Dollar Index è sceso, tornando abbondante sotto i 107 punti, ed anche il valore di Bitcoin è sceso tornando momentaneamente sotto i 92.000$.
Quindi fino al 26 novembre i due trend sembravano apparentemente correlati.
Il ritorno alla normalità, ovvero la correlazione inversa tra il trend del Dollar Index e quello del prezzo di BTC, è arrivato mercoledì scorso, 27 novembre.
Infatti in quella data il Dollar Index ha continuato a scendere, tanto che venerdì era sceso anche sotto i 106 punti, mentre il prezzo di Bitcoin ha ripreso a salire.
Tuttavia la discesa del dollaro è stata piccola e breve, quindi non deve stupire che sia stata piccola e breve anche la risalita di Bitcoin.
Inoltre oggi il Dollar Index sta facendo segnare un piccolo rimbalzo, dato che è tornato a circa 106,3 punti, ed il prezzo di Bitcoin è sceso dai 97.000$ di ieri a circa 96.000$.
Quindi la fase di decorrelazione inversa è terminata, e si è tornati ad una fase di correlazione inversa, come da manuale.
L’evoluzione del valore di Bitcoin e dollaro nei prossimi giorni
Per quanto riguarda la possibile evoluzione nei prossimi giorni di queste dinamiche bisogna fare un’importante distinzione.
Infatti sul breve periodo sembra possibile che il Dollar Index possa rimanere alto, o addirittura crescere ancora un po’ dopo essere sceso la settimana scorsa.
Tuttavia sembra anche probabile che il valore di Bitcoin possa salire.
In altre parole non ci sarebbe da stupirsi se la correlazione inversa saltasse nuovamente, sul breve periodo, fino a dopo la metà del mese.
Ad esempio nel 2016, quando vinse per la prima volta Donald Trump, il Dollar Index salì fino al 23 novembre, per poi scendere leggermente fino al 5 dicembre. In seguito però tornò a salire dall’8 al 20 dicembre, per poi fermarsi, ed iniziare a gennaio una discesa che durò 12 mesi.
D’altro canto non è affatto impossibile che da qui fino al 20 dicembre il prezzo di Bitcoin salga, magari anche oltre quei fantomatici 100.000$ tanti attesi dalla community dei bitcoiner.
L’evoluzione sul medio/lungo periodo
Nel caso però in cui, effettivamente, il Dollar Index tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025 dovesse iniziare a scendere, la correlazione inversa con l’andamento del valore di Bitcoin potrebbe ristabilirsi.
Nel 2016/2017 ad esempio i 12 mesi di discesa del Dollar Index corrisposero quasi esattamente alla seconda grande bullrun del prezzo di BTC, che passò da meno di 1.000$ a quasi 20.000$ in meno di 12 mesi.
Bisogna anche aggiungere che sia dopo la prima elezione di Trump, nel 2016, sia dopo quella di Joe Biden, nel 2020, il Dollar Index finì per scendere attorno ai 90 punti, dopo essere stato l’anno precedente in entrambi i casi sopra i 103 punti.
In questo 2024 si è spinto fin oltre i 107 punti, e qualora dovesse scendere per dodici mesi praticamente consecutivi fino ai soliti 90 punti potrebbe aiutare non poco Bitcoin a salire.
Il record
A tutto ciò va aggiunto che a novembre 2024 il valore di Bitcoin ha fatto segnare il record assoluto per quanto riguarda l’aumento di prezzo mensile in termini assoluti (+26.000$), anche se non si tratta del maggior aumento mensile in assoluto in percentuale.
Inoltre, a sette mesi di distanza dall’halving, sta facendo segnare un guadagno del 129% da inizio anno.
Ovviamente non bisogna dimenticarsi che a novembre 2024 ha fatto segnare anche il suo valore massimo di sempre a circa 99.600$.
Sebbene tutto ciò potrebbe portare a credere che, a questo punto, dovrebbe essere possibile uno storno, la dinamica di cui sopra relativa al Dollar Index fa credere che lo storno potrebbe anche non esserci, e la sua corsa potrebbe continuare anche ben oltre i 100.000$.