HomeCriptovaluteAltcoinLa SEC trascina Ripple in tribunale e XRP crolla

La SEC trascina Ripple in tribunale e XRP crolla

Ripple dovrà affrontare una causa contro la SEC. Adesso la notizia è ufficiale. A darla ci ha pensato il CEO Brad Garlinghouse. 

La contesa riguarda la stessa storia di sempre. A detta della SEC, XRP sarebbe una security. Pertanto deve essere sottoposta alle normative che regolano la vendita delle security negli Stati Uniti. In pratica XRP, la criptovaluta di Ripple non ha le caratteristiche di Bitcoin ed Ethereum che invece non sono security per la SEC. In pratica Ripple è accusata di aver messo in vendita security senza le dovute licenze. 

La notizia ha molto amareggiato il team di Ripple. Il CEO ha spiegato in una serie di tweet:

“Oggi la SEC ha votato per attaccare le crypto. Il presidente Jay Clayton nel suo atto finale (è in scadenza di mandato, ndr) sta selezionando i vincitori e sta tentando di limitare l’innovazione del settore crypto negli Stati Uniti a BTC ed ETH. 

Così facendo, il settore resterà paralizzato:

“Sappiamo che le criptovalute e la tecnologia blockchain non andranno da nessuna parte. Ripple ha usato e continuerà ad usare XRP perché è il miglior asset digitale per i pagamenti – velocità, costi, scalabilità ed efficienza energetica. È commerciato su oltre 200 exchange al mondo e continuerà a prosperare”

E conclude, annunciando battaglia:

“La SEC – in contrasto con gli altri paesi del G20 e con il resto del governo degli Stati Uniti – non dovrebbe essere in grado di scegliere a suo piacimento che cosa sia l’innovazione (soprattutto quando la loro decisione va a diretto vantaggio della Cina). Non fate errori, siamo pronti a combattere e a vincere. Questa battaglia è solo all’inizio”. 

XRP affonda sulla scia della battaglia legale tra Ripple e SEC

La notizia della battaglia legale tra Ripple e SEC sta affondando il prezzo di XRP. La crypto oggi perde oltre l’8% e le sue quotazioni tornano sotto a quota psicologica dei 50 centesimi di dollaro, andando a valere 0,48 $. Tra le prime 100, oggi Ripple è tra le peggiori di giornata, dietro solo a The Graph (GRT, -13%)

Ripple ha perso quasi il 30% dal suo record segnato lo scorso 24 novembre, quando aveva oltrepassato i 70 centesimi di dollaro. Il prezzo non sembra essere stato influenzato più di tanto neppure dal rally di Bitcoin. 

Perché XRP è diversa da Bitcoin ed Ethereum

Ma perché la SEC contesta XRP? Perché a differenza di Bitcoin ed Ethereum, la ritiene un prodotto centralizzato. Bitcoin ed Ethereum sono controllate da una community, che produce le due criptovalute con l’attività di mining. BTC ed ETH vengono estratte e messe sul mercato. 

XRP invece non si mina. La quantità è prederefinita. La maggior parte degli XRP è detenuta da Ripple che li immette poco alla volta sul mercato. Proprio questo possedere token ha destato diversi sospetti su Ripple, accusata di poter in qualche modo influire sul prezzo. Non a caso, il picco del prezzo di XRP raggiunto nell’ultima settimana di novembre, è arrivato dopo che l’azienda aveva annunciato di voler acquistare gli XRP per mantenere un mercato più sano

Adesso starà ad un tribunale pronunciarsi e stabilire se, nonostante queste peculiarità, XRP sia una criptovaluta a tutti gli effetti, o se invece sia una security. 

Eleonora Spagnolo
Eleonora Spagnolo
Giornalista con la passione per il web e il mondo digitale. È laureata con lode in Editoria multimediale all’Università La Sapienza di Roma e ha frequentato un master in Web e Social Media Marketing.
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