Oggi il prezzo del token Yearn Finance (YFI) ha fatto registrare il suo nuovo massimo storico a quota 90.000$.
Con solamente 36.000 token in circolazione, la sua capitalizzazione di mercato complessiva è ancora inferiore ai 3 miliardi di dollari, ovvero non sufficiente nemmeno per entrare nelle prime 50 criptovalute per market cap, ma il 23% fatto registrare solamente nelle ultime 24 ore ne fa una di quelle più performanti oggi.
L’incremento oltretutto sale al 70% se esteso alle ultime due settimane, mentre sale al 268% da inizio anno.
YFI esordì sui mercati crypto solamente a luglio dell’anno scorso, ad un prezzo di circa 800$. Da allora il prezzo si è centuplicato, in circa 10 mesi.
A settembre aveva già superato i 40.000$, ma poi a novembre era ridisceso attorno a quota 8.000$. Rispetto ad allora si è poi decuplicato.
A metà gennaio è stato lanciato Yearn V2, e nei mesi successivi il valore totale immobilizzato nelle pool di Yearn Finance ha raggiunto i 4,2 miliardi di dollari, più che raddoppiato rispetto al mese scorso.
Il nuovo progetto che ha spinto Yearn Finance al massimo storico
Ultimamente hanno iniziato a circolare voci su un nuovo progetto ed un nuovo token, chiamato WUFFY, e questo potrebbe aver scatenato la corsa all’acquisto.
Get in don’t miss the $WUFFY train
— El Toro 🐂 (D/ACC) (@el_toro_13) May 11, 2021
WUFFY sarebbe solamente un mezzo per rinominare le partecipazioni YFI per la nuova interfaccia Woofy Finance che offre conversioni bidirezionali da YFI a WUFFY con un rapporto di 1 a 1.000.000.
L’iniziativa però non piace a tutti, ed è stata anche criticata da alcuni.
Da notare che, dopo l’enorme successo di Dogecoin, da qualche giorno a questa parte stanno proliferando i token ispirati più o meno direttamente ai cani, e WUFFY in questo non fa eccezione. Se questo improvviso enorme interesse per questa tipologia di token dovesse rivelarsi solamente una moda temporanea, molti dei guadagni ottenuti negli ultimi giorni potrebbero prima o poi andare perduti.
