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Cardano SPO: Cexplorer.io [POOLS]

L’ospite di questa settimana nella rubrica Cardano SPO è uno stake pool gestito dal creatore di ADApools.org, un explorer per stake pool: Cexplorer.io (ex ADApools) [POOLS].

L’ospite della scorsa settimana è stato uno stake pool che è impegnato nell’educazione e nell’introduzione a Cardano di persone della propria community locale e globale.

Questa iniziativa è un punto di riferimento per tutto ciò che riguarda Cardano e ogni settimana o due inviteremo uno Stake Pool Operator (SPO) a rispondere ad alcune domande e a darci un aggiornamento direttamente dall’interno della Cardano community.

Considerando che molti dei nostri lettori sono nuovi nello spazio crypto, avremo un mix di domande semplici e tecniche.

Cardano SPO, intervista con Cexplorer.io [POOLS]

ADApools
Cardano SPO [POOLS] è il creatore di ADApools, a breve ribattezzato Cexplorer.io

Ciao, è un piacere averti qui. Raccontaci qualcosa di te, dove risiedi e qual è il tuo background?

Salve, innanzitutto grazie per il vostro interesse e per la vostra iniziativa. 

Mi chiamo Josef e vengo dal cuore dell’Europa, la Repubblica Ceca. Sono un grande appassionato di criptovalute dal 2017, con un mix particolare tra sviluppatore, devops ed esperto di marketing. Attualmente, sono principalmente responsabile della leadership e della direzione del progetto ADApools, che sarà rinominato in cexplorer.io. Inoltre, sono responsabile dei siti web come cardanoassets.com, adaex.org e altri.

Qual è il percorso che ti ha portato a Cardano e a diventare uno Stake Pool Operator (SPO)?

Il percorso verso Cardano è stato una progressione naturale e logica. All’inizio si fanno alcuni errori e si rimane coinvolti in vari progetti scam. La considero quasi una necessità educativa per ogni appassionato di criptovalute. Senza questa esperienza si comprerebbero senza motivo delle robacce. 

Basti pensare all’attuale generazione di neofiti che comprava LUNA nel bel mezzo di una spirale mortale e si chiedeva perché continuasse a scendere anche dopo il crollo del 99%, quando era perfettamente chiaro che la caduta era tutt’altro che finita. Chiunque abbia fatto anche solo una ricerca di base lo saprebbe. 

In altre parole, data la gestione del rischio e il fatto che le criptovalute sono qui non per pochi mesi ma per qualche decennio o più, bisogna scegliere con cura i progetti con un reale potenziale di successo. Uno di questi è Cardano, che viene sviluppato su principi scientifici. Non è mai utile stare in molti posti contemporaneamente – quindi diciamo che la mia scelta è stata quella di 3 progetti tematicamente completamente diversi. Uno di questi è proprio Cardano, che mi ha entusiasmato anche da un punto di vista non legato agli investimenti, ma per il modello eUTXO e l’approccio scientifico.

Siamo un gruppo di amici e investitori e siamo tutti grandi fan di Cardano, quindi il risultato logico è stato un coinvolgimento più profondo nell’ecosistema Cardano.

Inizialmente, ai tempi della ITN (Testnet Incentivata), ADApools era più che altro un esperimento, ma poi è decollato e si è trasformato in un progetto a cui attualmente lavorano più persone. Anche ora, nell’attuale fase di crisi, più di 10.000 persone lo visitano quotidianamente.

Per quanto riguarda il mio stake pool (POOLS), l’idea iniziale e ottimale era che la community avrebbe apprezzato a sufficienza la mia attività e che il pool, con una quota del 4%, si sarebbe saturato e avrebbe coperto i costi di gestione e di sviluppo. Purtroppo non è stato così, e questo lo capisco. Quindi è stato necessario improvvisare un po’ nel tempo.

Hai creato alcuni strumenti per l’ecosistema Cardano come ADApools.org e CardanoAssets. Puoi dirci cosa fanno e cosa hai imparato nel crearli?

ADApools è il primo explorer per Cardano. Direi che è stato creato in parallelo con PoolTool. L’attenzione iniziale era rivolta esclusivamente ai pool, poiché all’epoca non erano disponibili nemmeno uscite transazionali ragionevoli. All’epoca non c’era un db-sync, ma solo un nodo che faceva un dump json con i pool che venivano elaborati.

Oggi la situazione è molto più soddisfacente, nonostante i problemi del db-sync. ADApools.org offre un browser completo per le transazioni, gli asset e qualsiasi cosa si possa immaginare su Cardano. In concomitanza con questo, cambieremo gradualmente nome in cexplorer.io. Per la cronaca, “cexplorer” è il nome predefinito del database in db-sync, da cui il nome. Per quanto riguarda quello che ho imparato, sicuramente ho capito molto meglio come funziona Cardano in background e ho scoperto nuovi contesti. Questo mi rende felice perché dimostra che la mia scelta di Cardano è stata azzeccata. Ho sicuramente migliorato il mio inglese e, ultimo ma non meno importante, ho imparato a lavorare meglio con PostgreSQL 🙂

In quanto OG, quali consigli hai per le nuove persone che si affacciano a questo settore? Quali sono le informazioni più importanti da conoscere su Cardano?

Penso che sia valida la classica indicazione nel mondo crypto. Occorre fare attenzione quando si ha a che fare con le chiavi private. Tra l’altro, gli hardware wallet come Ledger sono ottimi. Quando si fa trading, bisogna sempre verificare che il token che si sta scambiando sia effettivamente autentico (controllare policyId/fingerprint) e non un falso. 

Cardano è abbastanza facile da usare al momento. Vale sicuramente la pena di leggere alcune informazioni di base per i principianti, in particolare come funziona lo staking, quando si ricevono le prime ricompense, ecc. In particolare, ritengo opportuno menzionare quanto segue. Non tenete gli ADA sugli exchange centralizzati per ottenere, ad esempio, un 2% in più all’anno. La maggior parte degli exchange centralizzati sta danneggiando l’ecosistema (soprattutto Binance). 

In secondo luogo, che senso ha detenere una criptovaluta decentralizzata se la si possiede su una piattaforma centralizzata? Si perdono la libertà e i vantaggi che Cardano offre: lo staking, il voto, la partecipazione allo sviluppo dell’ecosistema. Preferisco perdere il 2% all’anno piuttosto che rischiare che accada qualcosa di negativo all’exchange e che quest’ultimo sia costretto a cessare l’attività. Non sarebbe la prima volta nel settore delle criptovalute e probabilmente vedremo qualcosa di simile in futuro. 

Grazie per il tuo tempo. Qualche considerazione finale? Dove ti possono trovare le persone?

Grazie ancora per averci contattato e per l’intervista.

Per concludere, vorrei aggiungere questo. Le criptovalute sono molto rischiose, nessuno lo mette in dubbio oggi. Offrono un grande potenziale di rialzo e di ribasso. Personalmente, credo che Cardano offra uno dei migliori rapporti rischio/rendimento nel lungo periodo (non è una consulenza finanziaria 😉 ). 

Pertanto, congratulazioni a tutti coloro che prediligono la razionalità e che preferiscono Cardano rispetto al gioco d’azzardo, come nel caso di Shiba e 9999 altri token. Spero sinceramente che con il passare degli anni non ci pentiremo delle nostre decisioni.

Potete seguire i miei sviluppi su Twitter.

Sarò lieto se visiterete il nuovo sito Cexplorer.io, che sarà attivo alla fine di giugno.

Disclaimer: Le opinioni e i punti di vista degli SPO sono propri e non riflettono necessariamente quelli della Cardano Foundation o IOG.

Patryk Karter
Patryk Karter
Appassionato di nuove tecnologie, nutrizione e filosofia, Patryk passa le giornate ad esplorare l'infinito universo del web. Si sposta a Londra dopo aver vissuto la maggior parte della sua vita a Roma. Tenta la vita da studente di Informatica presso il King's College of London ma capisce presto che non è la strada per lui, invece decide di investire il suo tempo e denaro nel mondo della Blockchain e nel frattempo completare corsi universitari disponibili sul web. Ora si occupa di trading e svolge dei lavori come freelancer.
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