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SOL è riuscito a raggiungere il suo valore massimo da maggio del 2022, quando era fermo sulla soglia dei $54. Oggi SOL è oltre $59, grazie a un rally che, con ogni probabilità, è dovuto a fattori come l’aumento dell’uso delle DApp e la vendita dei token da parte di FTX, dopo il fallimento, alcuni dei quali sono bloccati.
Il fatto che Solana sia bullish va di pari passo con altri movimenti al rialzo del mercato in generale, in particolare con Bitcoin e i progetti in qualche modo collegati, come Bitcoin ETF, l’ultimo nato, nel quale i guadagni degli investitori andranno di pari passo con l’approvazione degli ETF spot su Bitcoin: il token ha superato $490.000 in presale e ci sono buone previsioni sul suo futuro.
Summary
FTX vende SOL e il suo valore sale
Per la prima volta quest’anno, il token nativo di Solana, SOL è salito del 22%, superando la soglia dei $54, dove era fermo da maggio del 2022: oggi SOL è scambiato a $59,11, con un guadagno pari a quasi il 50% in una settimana e di oltre il 176% in un mese.
Ciò che ha scatenato questo rally è stata la vendita del token da parte di FTX: nel settembre di quest’anno, infatti, il tribunale fallimentare del Delaware ha approvato la vendita degli asset da parte di questo exchange dopo il fallimento, tra i quali ci sono anche 55,75 milioni di SOL.
Sembra che alcuni di questi token siano bloccati e che sia stato imposto un limite di vendita settimanale di $100 milioni, per cui l’iniziale paura che questa vendita potesse causare un crollo totale del settore, si è invece tramutata in fiducia da parte degli investitori, che hanno capito quanto queste vendite avrebbero avuto un impatto molto limitato sul settore.
Il trader e analista crypto Bluntz sottolinea quanto sia evidente la resilienza di SOL durante la liquidazione di FTX: “Nelle ultime due settimane FTX ha venduto tra 250.000/700.000 SOL ogni giorno mentre il prezzo saliva o si manteneva laterale. Finora SOL ha assorbito le vendite come un fuoriclasse e al ritmo attuale i token sbloccati dovrebbero esaurirsi entro una settimana. Quando questo venditore avrà terminato la sua attività, posso solo immaginare quanto possa aumentare il pump del token.”
SOL ha beneficiato della domanda massiccia dei long
Anche l’open interest dei futures di SOL è cresciuto, passando a $745 milioni, toccando il livello più alto da novembre del 2021, quando cioè SOL raggiunse il massimo di $260 milioni. In questo mercato c’è un continuo confronto tra i long e gli short.
Quando il tasso di finanziamento è positivo i long, ovvero gli acquirenti, hanno richiesto una leva maggiore; al contrario, quando sono gli short, ovvero i venditori, a farlo, il tasso di finanziamento è negativo.
In questo momento, il tasso di finanziamento dei futures di SOL inquadra un costo settimanale dello 0,5% per i long con leva, un cambiamento notevole rispetto a tre settimane fa, quando erano gli short in leva a prevalere.
Inoltre il rally di SOL può essere dovuto anche alla crescita dei depositi e all’uso massivo delle DApp nell’ecosistema di Solana, che appare quindi in forte crescita.
Solana cresce: in arrivo l’ennesimo rialzo?
Se, fino a poco fa, il TVL di Solana continuava a mostrare una tendenza negativa, che è andata avanti per ben sei settimane di seguito, adesso questo trend è stato interrotto: i depositi sulle DApp dell’ecosistema hanno infatti registrato un aumento pari al 10% negli ultimi tre giorni.
Questa mossa potrebbe indicare che il ciclo negativo della rete potrebbe essere giunto al termine: per quanto si sia lontani dai $30 milioni di SOL, precedenti al fallimento di FTX, il livello di $11,1 milioni attuale fa presagire buone prospettive future.
Un indizio di questo rinnovato interesse per SOL è il numero di indirizzi attivi come proxy: Solana in questo momento occupa il quarto posto tra le blockchain per TVL nella DeFi, e registra una crescita del 28% per numero di indirizzi attivi.
Un aspetto da denotare riguarda l’andare di pari passo di questa impennata di attività con il calo nella concorrenza: Ethereum ha infatti subito un -22%.
Totale indirizzi attivi nella DeFi negli ultimi 30 giorni. Fonte: DappRadar
Questo fa sì che i detentori di SOL beneficino dell’aumento sia dell’attività di rete e sia del TVL; secondo DefiLlama, le fee accumulate da Solana a 30 giorni sono pari a $1,9 milioni, una cifra che però non ha niente a che vedere con i $9,1 milioni di BNB Chain.
Tuttavia, in questo momento sembra che SOL possa andare ancora al rialzo, visto che non si osserva una domanda eccessiva di leva finanziaria nei contratti derivati di SOL e che quindi il token ha ancora un margine di crescita.
Anche Bitcoin ha affrontato un rally al rialzo dopo le ultime novità relative agli ETF spot su BTC e le aspettative in merito: a questo proposito nasce un nuovo progetto, denominato Bitcoin ETF, direttamente collegato alla loro approvazione e che si avvicina sempre più velocemente ai $500.000.
Bitcoin ETF è il nuovo progetto direttamente collegato all’approvazione degli ETF spot su BTC
La presale di Bitcoin ETF prosegue a grande velocità: ha superato $490.000 in tempo record. In questo momento il costo di un BTCETF è pari a $0,0052, che però crescerà nelle fasi successive della prevendita, che infatti segue il meccanismo di prezzo crescente, per cui, chi desidera partecipare, dovrebbe acquistare quando il costo è ancora basso.
Bitcoin ETF conta sui punti della sua roadmap per costruire una comunità forte, che sostenga il progetto nel tempo, proprio come è accaduto per Wall St.Memes; il team ha prefissato cinque traguardi, al raggiungimento dei quali sono previsti dei benefit, come la diminuzione delle fee sulle transazioni di vendita di BTCETF, dal 5% e fino ad azzerarsi.
Inoltre è previsto il meccanismo di burning, in quanto ben un quarto dell’offerta totale di token verrà bruciato, aumentando così la scarsità dell’offerta e, in potenza il valore del token.
Secondo la tokenomica del progetto, invece, la fornitura totale di BTCETF è pari a 2.100.000.000 di token, della quale il 40% disponibile durante la prevendita in corso.
Il 25% della fornitura è invece destinato ai premi per la comunità; oltre al 25%, come detto sopra, pensato per essere bruciato, il restante 10% andrà a garantire la liquidità sugli exchange.
Il 100% dei token del progetto è quindi destinato interamente alla comunità, un ideale che accomuna Bitcoin ETF con Bitcoin. Un altro fattore in grado di contribuire a fidelizzare gli utenti è il meccanismo di staking, che permette agli investitori di ottenere un ritorno passivo.
BTCETF, un token ERC-20 costruito su Ethereum, è ora in vendita: per acquistarlo basta visitare il sito ufficiale di Bitcoin ETF, collegare il proprio crypto wallet e pagare con ETH, USDT, BNB o MATIC o ancora usare una carta bancaria.
Nell’ultima fase della presale il token BTCETF raggiungerà il costo di $0,00680000: chi acquista adesso potrà quindi avere i token BTCETF al costo più conveniente.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.
