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Mauritania pronta a emettere la sua CBDC, ma il progetto potrebbe non includere la blockchain

La Banca Centrale della Mauritania ha stretto una partnership con Giesecke+Devrient (G+D) per esplorare insieme lo sviluppo della CBDC. Mentre da un lato l’idea è la trasformazione digitale del Paese dell’Africa occidentale, dall’altro non è chiaro se il progetto includerà la tecnologia blockchain. 

La nuova CBDC della Mauritania insieme a G+D: il progetto potrebbe non includere la blockchain

Ieri, la società di sicurezza Giesecke+Devrient (G+D) e la Banque Centrale de Mauritanie hanno stretto una nuova partnership per esplorare insieme lo sviluppo di una nuova CBDC. 

“Stiamo collaborando con la Banca Centrale della Mauritania per progettare e introdurre un potenziale #CBDC complementare alla valuta nazionale Ouguiya. L’obiettivo: accelerare la trasformazione digitale e promuovere il contributo finanziario della popolazione”

La nuova Central Bank Digital Currency dovrebbe diventare una forma digitale della valuta nazionale della Mauritania: Ouguiya. Al momento, però, non è chiaro se la tecnologia blockchain sarà coinvolta nel progetto. 

Ad ogni modo, l’obiettivo comune dichiarato sarebbe quello di far progredire ulteriormente la trasformazione digitale del Paese dell’Africa occidentale e di promuovere la partecipazione finanziaria della popolazione.

Di fatto, con questa esplorazione, G+D e la Banca Centrale della Mauritania comprenderanno chiaramente come un Ouguiya mauritana digitale potrebbe portare benefici alla società e all’economia del Paese.

Mauritania e la partnership con G+D per il lancio della nuova CBDC: nessuno nomina la blockchain

La nuova CBDC della Mauritania sarà complementare al contante. A tal proposito,  Mohamed Lemine Ould Dhehby, governatore della Banca Centrale di Mauritania, ha commentato come segue:

“La Banque Centrale de Mauritanie si è posizionata strategicamente per il potenziale lancio di una valuta digitale. Attraverso il lavoro esplorativo che abbiamo concordato, stiamo ampliando la nostra base di conoscenze, competenze ed esperienze. La competenza di G+D in questo settore innovativo e in rapido sviluppo ci aiuterà a dargli vita a beneficio dell’intero Paese.” 

Nello stesso tempo anche Wolfram Seidemann, CEO di G+D Currency Technology ha commentato come segue: 

“L’Ouguiya digitale fa parte dell’agenda di trasformazione digitale dell’intero Paese ed è di importanza cruciale per il progresso economico e sociale. Grazie ai nostri cinquant’anni di rapporti commerciali, siamo ancora più onorati di poter supportare la banca centrale mauritana anche in questo contesto, mettendo a disposizione le conoscenze e le competenze specialistiche derivanti dai nostri numerosi progetti CBDC”

In entrambi i casi, nessuno parla della tecnologia che sarà considerata come base della nuova CBDC. E infatti, osservando il sito di Giesecke+Devrient , pare che la propria soluzione proposta sia la CBDC retail G+D Filia®. 

Le ultime news nel mondo per le Central Bank Digital Currency

Mentre nel Paese della Mauritania pare che la nuova soluzione di G+D per l’emissione di una nuova CBDC sia in fase di test ed esplorazione, vediamo le ultime news di altri Paesi. 

Ad esempio, di recente, la Governatrice della Banca Centrale Russa, Elvira Nabiullina, ha affermato che l’utilizzo di massa del rublo digitale, la CBDC della Russia, potrebbe richiedere altri cinque-sette anni. In realtà, dopo l’esperimento del progetto pilota, l’inizio dei lavori per la CBDC della Russia potrebbe avvenire già l’anno prossimo. 

Per quanto riguarda gli USA, invece, il discorso sulla CBDC è messo in discussione dai repubblicani che hanno presentato una proposta di legge “The CBDC Anti-Surveillance State Act”, lo scorso febbraio. L’obiettivo è vietare le CBDC negli USA. 

Tale proposta di legge vuole bloccare l’emissione della CBDC negli Stati Uniti, con la motivazione che il dollaro digitale possa interferire con la privacy personale. 

Al contrario, la Banca Centrale di Spagna (Banco de España) ha iniziato a sperimentare la Central Bank Digital Currency del Paese a inizio 2024, coinvolgendo tre suoi partner blockchain Cecabank, Abanca e Adhara. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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