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Kobayashi pronto a vendere bitcoin

Kobayashi è forse in assoluto il nome che fa più paura agli investitori in bitcoin.

Per chi non lo ha mai sentito nominare, si tratta del curatore fallimentare di Mt. Gox, ovvero l’exchange di criptovalute giapponese fallito nel 2014 quando era il principale e più importante al mondo.

Una volta decretato il fallimento tutti gli asset appartenenti a Mt. Gox sono stati affidati a un fondo gestito proprio da Nobuaki Kobayashi.

Kobayashi ha in cassa addirittura 180.000 BTC, che corrispondono a un valore attuale di oltre 1,6 miliardi di dollari.

E’ dal settembre 2017 che ha iniziato a venderli per cercare di recuperare denaro da distribuire ai creditori di Mt. Gox.

Finché il valore di bitcoin è stato basso, Kobayashi non ha venduto.

Ricordiamo, infatti, che dal 2014 al 2016 non è cresciuto significativamente.

Ma, non appena è iniziato a salire, soprattutto nella seconda parte del 2017, ha iniziato a monetizzare con vendite parziali.

Ovviamente, disponendo di così tanti BTC, ogni volta che Kobayashi vende c’è il rischio che il prezzo diminuisca, tanto che c’è chi sostiene che il crollo di gennaio/febbraio 2018 sia dovuto alle sue vendite (ma c’è anche chi sostiene il contrario).

È stato addirittura creato un sito, per monitorare le attività dei wallet gestiti da Kobayashi.

Alistair Milne ieri ha pubblicato un tweet in cui cita l’indirizzo BTC, in cui sono attualmente depositati 16.443 BTC, pari a più di 150 milioni di dollari, buona parte dei quali sono stati depositati proprio ieri dai cold wallet in cui vengono conservati in sicurezza i bitcoin di Mt. Gox.

Non si sa il vero motivo per cui siano stati fatti questi depositi: si tratta di due transazioni verso l’indirizzo citato, entrambe da 8.000 BTC ed effettuate ieri.

Tuttavia, quando dei BTC vengono spostati da un cold wallet di Mt. Gox a un indirizzo da utilizzare per effettuare transazioni, il primo dubbio che viene è quello che Kobayashi si stia preparando a vendere.

Ovviamente, qualora vendesse 16.000 BTC, il prezzo potrebbe scendere, sebbene negli ultimi giorni diverse volte si sono verificati scambi di cifre simili, sempre concentrati in singole ore di trattazione.

Pertanto, se da un lato è plausibile che Kobayashi stia di nuovo per vendere, dall’altro lato 16.000 BTC potrebbero far calare il prezzo in modo non particolarmente significativo.

Il vero problema è che, anche qualora vendesse, gliene rimarrebbero ancora 164.000 in cassa: è questo che spaventa i mercati.

Se Kobayashi decidesse di continuare a vendere, questo potrebbe causare continui ribassi del prezzo.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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