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L’ex CEO di Binance Changpeng “CZ” Zhao condannato a tre anni di prigione per riciclaggio di denaro

Dopo aver confessato di aver infranto le leggi sul riciclaggio di denaro, Changpeng “CZ” Zhao, ex CEO di Binance, il principale exchange di criptovalute globale, è stato condannato a tre anni di prigione. 

Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

“CZ” Zhao, ex CEO di Binance, condannato alla prigione 

Come anticipato, Changpeng “CZ” Zhao, ex CEO di Binance, dovrà scontare tre anni di prigione per aver permesso all’exchange di criptovalute di violare le leggi federali sulle sanzioni e sul riciclaggio di denaro. 

Questa sentenza è stata resa pubblica martedì sera dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti.

Gli avvocati del Dipartimento di Giustizia hanno presentato una nota di condanna in cui sostengono che Zhao debba scontare 36 mesi di carcere e pagare una multa di 50 milioni di dollari. 

Ciò dopo essersi dichiarato colpevole di aver violato il Bank Secrecy Act lo scorso novembre. 

Nel documento si sottolinea che la condanna invierà un chiaro messaggio a Zhao e al mondo intero: violare le leggi degli Stati Uniti per ricavarne profitti comporta conseguenze significative.

Binance e Zhao: dai 18 mesi del patteggiamento a una condanna più severa

Inizialmente, Zhao rischiava fino a 18 mesi di carcere secondo i termini del suo patteggiamento. 

Tuttavia, il Dipartimento di Giustizia ha sostenuto che la portata della cattiva condotta di Zhao era molto più ampia del previsto, rendendo necessaria una pena più severa. 

A causa della mancanza di un efficace programma anti-riciclaggio su Binance, numerosi attori illeciti hanno sfruttato l’exchange per nascondere la provenienza dei fondi. 

Ciò è avvenuto attraverso mixer di criptovalute, transazioni legate ad attacchi ransomware e il trasferimento di denaro proveniente da attività illecite come il mercato darknet e gli hack degli exchange.

Il Dipartimento di Giustizia ha affermato che le linee guida per le condanne non sono adeguate per punire una cattiva condotta di questa portata, e la multa di 50 milioni di dollari, già concordata da entrambe le parti, riflette la gravità delle violazioni commesse.

Zhao ha anche rinunciato al diritto di appellarsi a una sentenza fino a 18 mesi. L’udienza, originariamente prevista per la fine di febbraio, è stata rinviata al 30 aprile. 

Da quando è comparso in tribunale a Seattle, Washington, Zhao non è stato in grado di tornare a Dubai, dove vivono la sua compagna e alcuni dei suoi figli.

Anche Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo, si è dichiarato colpevole delle proprie accuse e ha accettato di pagare una massiccia multa di 4,3 miliardi di dollari. 

Inoltre, Binance accetterà la supervisione di un controllore nominato dal tribunale, il cui nome non è ancora stato annunciato.

La SEC filippina richiede la rimozione delle app Binance dagli app store di Google e Apple

Le autorità filippine stanno intensificando la loro azione contro Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo, che affronta problemi nel paese dal 2023. 

La Securities and Exchange Commission (SEC) filippina ha inviato lettere separate datate 19 aprile a Google e Apple, chiedendo la rimozione delle app gestite da Binance rispettivamente dal Google Play Store e dall’Apple App Store.

Secondo il presidente della SEC, Emilio B. Aquino, la presenza delle app di Binance rappresenta una minaccia per la sicurezza degli investimenti dei cittadini filippini. 

Le app e i siti web di Binance violano le leggi locali, e la rimozione è vista come una misura necessaria per impedire l’ulteriore espansione delle attività illegali e proteggere il pubblico da potenziali danni economici.

La SEC filippina aveva già messo in guardia il pubblico sull’uso di Binance e ha iniziato a considerare il blocco del sito web e delle altre piattaforme di Binance già a novembre 2023. 

La richiesta di rimozione delle app da parte della SEC è parte di uno sforzo più ampio per tutelare gli investitori e contrastare le violazioni delle leggi nazionali da parte dell’exchange di criptovalute.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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