HomeCriptovaluteMiningIl micro-mining si fa col telefono. E poi compri vino

Il micro-mining si fa col telefono. E poi compri vino

Read this article in the English version here.

L’evoluzione della blockchain ha portato alla nascita di IOTW, un token legato al micro-mining, ovvero la capacità di minare a basso consumo di energia da qualsiasi oggetto tecnologico che possa essere in qualche modo in relazione con la Internet Of Things (IoT).

Adesso la An App Blockchain Technologies Ltd, sviluppatrice di IOTW, ha stretto due accordi: il primo con Consta Mobile, una società di telecomunicazione, per l’installazione di app di micro-mining nel network telefonico.

Consta è specializzata nel fornire servizi di telecomunicazione alle aree rurali, soprattutto nelle zone del sud-est asiatico, e l’integrazione con IOTW quindi permetterebbe di portare il mining anche a zone più periferiche.

Il token IOTW è basato sul mining Proof of Assignment (PoA) che risulta a basso consumo energetico ed è utilizzabile anche da device mobili, oltre che da tutti gli apparecchi che in qualche modo implementano IoT.

La PoA è un algoritmo sviluppato proprio da IOTW per avere un sistema che richieda meno potenza computazionale rispetto alla Proof of Work (PoW) e alla Proof of Stake (PoS). PoA, infatti, riesce ad eseguire centinaia di transazioni al secondo, con un target che si propone di essere quello di 1 M/tps, più di quante ne possa fare VISA.

Si tratta di uno strumento che si presta ad essere implementato in tutte le situazioni in cui non si possa creare un hardware specifico perché l’installazione richiederebbe un aggiornamento del software.

IOTW permette anche di raccogliere volumi big data che possono poi essere elaborati per poter fornire servizi sociali ed urbani più efficienti o portare anche al miglioramento energetico dei servizi domestici.

E venne il vino

Anche un token evoluto come IOTW però è inutile senza un’applicazione pratica, di mercato, e a questo punto entra in gioco il secondo accordo fatto da An App: la società, infatti, si è accordata con la California wine Company Ltd, esportatrice in Asia di vini californiani, affinché i propri token siano accettati come pagamento per le forniture vinicole.

In questo modo il token viene ad avere un immediato riscontro pratico, anche se ancora limitato. Il vino diventa il valorizzatore di un nuovo tipo di algoritmo blockchain.

Fabio Lugano
Fabio Lugano
Laureato con lode all'Università Commerciale Bocconi, Fabio è consulente aziendale e degli azionisti danneggiati delle Banche Venete. E' anche autore di Scenari Economici, e conferenziere ed analista di criptovalute dal 2016.
RELATED ARTICLES

1 COMMENTO

MOST POPULARS

GoldBrick