CryptoKaiju, una startup che produce oggetti da collezione a tema crypto, ha recentemente rilasciato figurine fisiche dotate di tag RFID che rimandano alla rappresentazione sulla blockchain di Ethereum dell’oggetto in questione.
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Oggi verranno spedite le prime 130 figurine di una serie ispirata ai Kaiju, mostri di film giapponesi.
I collezionisti, grazie ai chip RFID integrati nelle figurine possono identificare il token ERC721 dedicato a quell’esatto oggetto.
Un vantaggio di questo sistema è che rende facile l’identificazione di oggetti contraffatti visto che ognuno di questi ha una sua identità tracciabile.
Resta da vedere come queste figurine di vinile verranno accolte dal pubblico, considerando che ciascuna costa $60 ed un pacco da 6 ha un prezzo di $320, ma non è da escludere che il loro valore salga rispetto quello originale.
Un’evenienza non da escludere considerando che un CryptoKitty fu venduto per ben $170 mila dollari.
Cosa è lo standard ERC-721
ERC-721 è il nome di uno standard destinato alla creazione di token non fungibili sulla blockchain di Ethereum.
Questi token hanno identità uniche e non sono uguali tra di loro, a differenza di euro, dollari, Ethereum o Bitcoin.
L’esempio più celebre di token non fungibili basati sullo standard ERC721 è quello dei CryptoKitties e l’uso più tipico che viene dato a questo standard è quello di oggetti collezionabili digitali.
In questo particolare caso, però, l’oggetto è fisico ed i token sono utilizzati per assicurare l’autenticità e rendere l’oggetto un ibrido tra fisico e digitale.
La blockchain, in questo caso quella di Ethereum, e le criptovalute in generale hanno introdotto la scarsità nei beni digitali e i token non fungibili permettono di creare beni che non hanno valore uguale tra di loro.
Ogni CryptoKitty ha un valore diverso da un altro e ci si aspetta che lo stesso accadrà con CryptoKaiju.