C’è una nuova data per il fork di Ethereum Constantinople: 27 febbraio 2019. Il fork di Ethereum era stato rimandato per un possibile bug nella proposta di aggiornamento EIP-1283.
Ora però è stata trovata una soluzione: il fork si farà lo stesso, ma senza EIP-1283.
Ne ha dato notizia oggi su Twitter Afri Schoedon, coordinatore per l’hard fork di Ethereum, che ha anche rivelato la nuova data: 27 febbraio 2019.
Update: we are targeting February 27, 2019, block number still to be figured out which is a bit more involved due to increasing block times (difficulty bomb).
— Afri ⬙ Schoedon (@5chdn) January 18, 2019
E’ stato infatti scelto il blocco 7.280.000 per l’attivazione dell’hard fork, che dovrebbe essere minato proprio tra il 26 ed il 28 febbraio.
Il countdown per il rilascio di Constantinople non è ancora stato aggiornato, ma è presumibile che sarà fatto presto, in modo da avere informazioni più certe sulla data.
Pertanto, l’hard fork Constantinople ci sarà e sarà molto simile a quello previsto in precedenza: l’unica differenza sarà la mancata riduzione del gas che sarebbe stata introdotta con EIP 1283. È allo studio una nuova versione corretta di EIP 1283 che tuttavia sarà eventualmente inclusa solo in un futuro aggiornamento.
A patched version of EIP-1283 might be included in a subsequent network upgrade. But that needs further discussion and testing.
— Afri ⬙ Schoedon (@5chdn) January 18, 2019
Questo fa sì che per gli utenti finali cambi poco o nulla rispetto al precedente fork rimandato.
La proposta è stata presentata questa mattina durante una call a cui hanno partecipato anche il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin ed altri sviluppatori tra cui Hudson Jameson, Lane Rettig, Afri Schoedon, Péter Szilágyi, Martin Holst Swende, Danny Ryan e Alexey Akhunov, tra gli altri.
La decisione di procedere con il fork senza la riduzione del gas è stata presa per intervenire in modo da evitare l’attivazione della difficulty bomb di Ethereum. Ciò avrebbe reso i tempi di mining dei blocchi troppo lunghi.