Il trading di Ripple oggi è in discesa a causa della nuova stablecoin di JP Morgan. Per le prime cinque in classifica, l’analisi evidenzia che solamente Ripple (XRP) segna oggi un saldo negativo evidenziando le nubi che iniziano ad addensarsi sulla sua futura utilità dopo la news che JP Morgan che emetterà la propria stablecoin con l’ambizione di sostituire la rete Swift per le transazioni transfrontaliere.
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Cavallo di battaglia che in questi ultimi anni la Fondazione Ripple ha sempre sbandierato la volontà di sostituire un sistema rimasto indietro con la velocità dello scambio digitale di informazioni e dati.
Eppure JPM Coin ha portato cattive news al trading di Ripple (XRP) che è ora in discesa di quasi il 2%.
Molto bene Litecoin (LTC) che, dopo tre mesi, rivede quota 40 dollari, livello dove i prezzi tentano di formare una base da dove ripartire.
Tra le peggiori della settimana spunta Tron (TRX) che accusa le prese di beneficio dopo l’airdrop dei token della recente ICO di BitTorrent (BTT) e Stellar Lumens (XLM) con un saldo settimanale negativo di oltre il 3%, in linea con la discesa di Ripple.
Nonostante l’acquisizione ufficializzata nelle ultime ore di Coinsquare, il primo exchange su territorio canadese, che spinge al rialzo Stellar di oltre l’1% nelle ultime 24 ore, i prezzi continuano a scivolare sotto i minimi degli ultimi due anni.
La capitalizzazione totale si mantiene sopra i 120 miliardi di dollari con volumi di scambio in linea con la media dall’inizio settimana.
Summary
Bitcoin (BTC)
Il quadro tecnico di BTC rimane invariato con prezzi congelati poco sopra i 3650 dollari da domenica e privi di emozioni nonostante i tentativi di avvicinamente ai 3700 dollari.
Per sperare in un ritorno degli acquisti è necessario spingersi oltre i 3750 dollari, mentre uno scivolone sotto i 3500 dollari stuzzicherebbe l’appetito dell’Orso.
Ethereum (ETH)
Nulla da aggiungere a quanto scritto nell’analisi di trading di ieri. Positiva per Ethereum la tenuta dei 120 dollari e prezzi a ridosso dei massimi settimanali in area 125. Occorrono nuovi acquisti necessari per spingersi oltre la soglia di salvataggio dei 135 dollari, primo livello da recuperare per iniziare a ristabilire un equilibrio sbilanciato verso il rialzo.
Un ritorno sotto quota 110 dollari riporterebbe le lancette indietro annullando le basi di un consolidamente gettate in questi ultimi giorni.