La più grande compagnia di distribuzione del Vietnam, Linh Thanh Group, ha firmato un memorandum of understanding (MOU) per la produzione di criptovalute e la costituzione di un exchange crypto in Vietnam, ottenendone la relativa licenza dallo Stato.
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Il tutto è nato grazie ad una partnership con un’azienda svizzera che si occupa di blockchain, KRONN Ventures AG.
Ad ottobre dell’anno scorso, KRONN ha formato un consorzio con le commissioni finanziarie asiatiche di 5 Paesi: Vietnam, Filippine, Cambogia, Bangladesh e Sri Lanka, permettendo di costruire il primo sistema internazionale di cablaggio tra i vari paesi, ovviamente utilizzando la tecnologia blockchain.
Le due aziende lavoreranno insieme per creare un exchange crypto a livello mondiale, anche grazie alla conoscenza di KRONN in quel settore, avendo già collaborato in passato con il King’s College di Londra in merito ad una ricerca su IA.
Considerando che anche altri Paesi stanno sempre più integrando strumenti e piani futuri, come ad esempio il MiSE in Italia, anche i Paesi asiatici tentano di non rimanere indietro sotto questo punto di vista, cercando di essere competitivi e di occupare un posto in prima linea, favorendo la tecnologia e le crypto anche con il supporto dello Stato.
