Secondo un recente report del Financial Times, il London Metal Exchange (LME) ha deciso di utilizzare la blockchain per tracciare i metalli.
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La LME starebbe lavorando con Mercuria, un’azienda di trading in commodity, per costruire un sistema basato su blockchain per tracciare il commercio dei metalli fisici come zinco, alluminio e molto altro ancora.
L’iniziativa del London Metal Exchange si chiama Forcefield e sarebbe supportata anche da banche quali Macquarie e ING.
Sempre al Financial Times, Matt Chamberlain, CEO di LME, ha spiegato:
“Grazie alla blockchain sai dov’è il tuo metallo e hai la prova del tuo metallo”.
Purtroppo poco si sa di questa iniziative e, a parte sul Financial Times, non se ne è parlato da nessuna altra parte e neanche gli esponenti del team del London Metal Exchange hanno voluto commentare la notizia.
La LME è la borsa dei metalli più importante al mondo e di recente aveva lanciato la LME Select per aumentare l’accesso e la condivisione del database dell’intero mercato.