Il creatore di Cryptopia, l’exchange hackerato nel gennaio 2019, ci sta provando di nuovo. Questa volta una piattaforma che si chiamerà Assetylene.
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Assetylene, infatti, verrà gestita da Adam Clark, ex fondatore e programmatore di Cryptopia, che ha definito il progetto come “l’exchange più avanzato della Nuova Zelanda.”
Cryptopia è stato messo in liquidazione il 15 maggio dopo che un attacco hacker ha sottratto alla piattaforma una cifra pari a 16 milioni di dollari. I fondi rubati sono stati mossi dagli hacker negli ultimi giorni verso wallet differenti. Tutti quanti appartenenti a diversi exchange.
Data la situazione è lecito presumere che il fondatore di una piattaforma del genere non sia intenzionato a lanciarsi immediatamente nello stesso business. Stando ai dati rilasciati da Linkedin, Clark non lavora su Cryptopia da febbraio 2018 e sembra che stia sviluppando Assetylene da almeno nove mesi.
Nel sito web del nuovo exchange non c’è ancora niente, solamente una schermata grigia. Non ci sono grafici né dati sul trading, anche la pagina “Chi siamo” è vuota. Inoltre, la piattaforma è stata sviluppata con il famoso TradeSatoshi exchange software che permette agli utenti di ottenere una soluzione pronta all’uso in pochi minuti.
Le domande sono tante e non è semplice capire che se Assetylene diventerà davvero un exchange funzionante . In finanza, si dice sempre che le performance passate non sono indicative dei risultati futuri…
Per quanto riguarda gli stakeholder di Cryptopia, sono stati nominati due liquidatori: David Ruscoe e Russell Moore. Queste due figure si occuperanno di mettere in sicurezza le attività dell’exchange e di sospendere ogni attività di trading. Alcune operazioni sono già state portate a termine.
Cryptopia ha fatto sapere che continuerà ad aggiornare i clienti su eventuali cambiamenti futuri.