Come riportato da CoinShares, azienda che fornisce strumenti per trader crypto, Lightning Network ha raggiunto volumi da record nell’ultimo anno di attività.
3/1/2018
– 901 nodes
– $42k USD capacity (3.9 BTC)9/1/2018
– 1,627 nodes
– $658k USD capacity (93 BTC)3/1/2019
– 3,593 nodes
– $2.8M USD capacity (731 BTC)9/1/2019
– 4,831 nodes
– $8M USD capacity (836 BTC)Don't sleep on Bitcoin's second layer ⚡️
— CoinShares (@CoinSharesCo) September 1, 2019
Come possiamo vedere dalle statistiche riportate, ad inizio del 2018 si registravano 901 nodi con una capacità totale di 3,9 BTC, mentre ad inizio settembre 2019 questi dati sono aumentati esponenzialmente arrivando a 4831 nodi ed una capacità di 836 BTC, ovvero circa $ 8 milioni.
In termini percentuali, quindi, abbiamo un aumento dei nodi di oltre il 195% ed uno spaventoso +798% per la capacità raggiunta dalla rete LN.
Numeri impressionanti che nel mese di maggio hanno registrato anche picchi di oltre 1000 BTC.
Doveroso ricordare però che LNBIG, che gestisce quasi il 40% della rete LN, ha difficoltà ad avere degli utili.
Inoltre, di recente è emerso che Dogecoin (DOGE) sia molto più spesso utilizzato di Lightning Network. Cryptwerk ha stilato una lista, costantemente aggiornata, dei migliori store che accettano DOGE. Secondo la ricerca, sono oltre 600 le aziende che accettano pagamenti in DOGE contro le 200 che accettano Bitcoin LN.