Poco fa Travala ha comunicato ufficialmente la decisione di migrare dalla blockchain di NEO a quella di Binance.
https://t.co/CL8FxAXFXS will Move to Binance Chain and Initiate a Buy Back and Burn Program for $AVA#Travala #AVA #Binance $BNB @binance @cz_binance https://t.co/y3WOWKjtbH
— Travala.com ✈️ 🏨 (@travalacom) September 3, 2019
Come si legge nel comunicato, non solo Travala ha annunciato la novità riguardante lo spostamento verso la blockchain di Binance e quindi il cambiamento dello standard del token AVA, che attualmente segue ancora il NEP5, ma anche che si procederà ad un burning dei token per il 20% delle revenue. Il burning avverrà ogni quadrimestre e per il primo si attende una rimozione di 21571086 AVA.
Come spiegato dal CEO di Travala, Matthew Luczynski, i token esistenti continueranno ad essere operativi e gli utenti potranno fare depositi e prelievi. Successivamente i possessori del token AVA (NEP5) dovranno convertirli nei nuovi token AVA (BEP2) con un tasso di 1 a 1.
Non è la prima volta che un’azienda decide di abbandonare la blockchain di NEO: infatti, un paio di mesi fa Effect.AI aveva abbandonato NEO a causa dei ritardi negli aggiornamenti.
Certo si tratta di un’operazione molto strana visto che proprio la NEO Foundation ha investito nel progetto Travala pochi mesi fa e che solo la settimana scorsa la piattaforma di Travala ha reso possibile i pagamenti tramite la crypto di NEO.