Qualche ora fa su Twitter il CTO di block.one, Daniel Larimer, ha comunicato una soluzione alla governance di EOS ed alla questione dell’acquisto dei voti da parte dei Block Producers (BP), di fatto ammettendo che ad ora la governance non è decentralizzata.
Today Brendan and I came up with an amazing solution to vote buying that will completely remove the incentive to buy votes. #eos governance will be decentralized, resources will be cheaper, and incentives will be aligned! More to come!
— Daniel Larimer (@bytemaster7) September 23, 2019
Uno dei problemi riscontrati nella blockchain di EOS, infatti, è proprio il fatto che è possibile creare un cartello tra i vari BP che così si potrebbero coalizzare e ostacolare alcune implementazioni o soluzioni utili per la blockchain.
Infatti chi è nella top 21 BP riceve token per la produzione dei blocchi in base alla posizione che ricopre e quindi con questo incentivo, simile a come i miner vengono premiati su bitcoin, la blockchain viene portata avanti perché essi hanno un beneficio economico.
Con questo sistema, però, i BP possono utilizzare i fondi per comprarsi i voti di alcuni utenti che, in cambio di un ritorno economico, possono votare per il BP facendolo scalare in classifica per entrare nella top 21.
Infatti, per entrare nella top 21, è richiesto un quantitativo enorme di token, attualmente oltre 256 milioni ed ora il primo in lista, okcapitalbp1, ha oltre 310 milioni di token con un profitto giornaliero di quasi 1000 EOS.
Il problema è noto a tutti nell’ecosistema di EOS ed infatti ci sono diverse proposte ed alcune soluzioni per risolverlo
Nella sezione referendum, per esempio, troviamo anche una proposta riguardo alla possibilità di incentivare economicamente gli utenti in modo da calibrare il numero degli account che votano e che sono attivi sulla governance della blockchain.
Come ricordato anche dal famoso Colin T Crypto (che con il suo proxy dispone di oltre 10 milioni di token), cosa succederebbe se i BP fossero contro la proposta?
Positivo si è mostrato invece il CEO di EOS che ha confermato che Block.one ha in mente diverse soluzioni distribuite per la governance di EOS e, da quello che possiamo leggere, sarà la comunità a decidere.
“Siamo sempre alla ricerca di opportunità di miglioramento per vari tipi di governance distribuita, e abbiamo alcune idee che siamo entusiasti di proporre. Come si è sempre visto, quello della community è l’unico parere che conta quando si tratta di EOS”.
Il tema rimane caldo, soprattutto dopo il recente fork della blockchain che ha portato a miglioramenti notevoli, aprendo la strada al progetto Voice.