HomeCriptovaluteBitcoinFiatMarketCap: il clone di CoinMarketCap per confrontare bitcoin con le valute fiat

FiatMarketCap: il clone di CoinMarketCap per confrontare bitcoin con le valute fiat

Chi è attivo nel mondo delle criptovalute conosce sicuramente CoinMaketCap, noto sito web utilizzato per controllare prezzo, variazione nelle ultime 24 ore e la relativa capitalizzazione di oltre mille criptovalute. Qualcuno però ha deciso di creare un sito molto simile che svolge la stessa funzione ma con le classiche valute fiat misurate in bitcoin: FiatMarketCap.

Si tratta di uno strumento piuttosto curioso quanto utile, che consente di controllare diversi parametri, fra cui la supply circolante di ciascuna delle 116 valute fiat listate, la capitalizzazione totale equivalente in bitcoin, il valore di ciascuna singola unità della moneta in Satoshi (sotto-unità del BTC), nonché la loro posizione nella classifica ed anche la suddivisione per Paese.

Su FiatMarketCap, raggiungibile al seguente indirizzo, è possibile anche visualizzare l’aumento della supply circolante registrato negli ultimi 3, 5 o 10 anni.

FiatMarketCap CoinMarketCap valute fiat bitcoin

FiatMarketCap: la capitalizzazione delle valute fiat in bitcoin

La pagina web riprende il medesimo layout di CoinMarketCap, così da consentire subito all’utente di individuare dove visualizzare la capitalizzazione totale, il valore di ogni moneta e la posizione in classifica.

A differenza delle criptovalute, dove grazie alla tecnologia blockchain è facile conoscere la supply circolante e totale di una moneta e di un token, la medesima operazione non è così banale sulle valute fiat. L’autore di FiatMarketCap ha comunicato che i dati inerenti la supply delle valute fiat circolanti sono presi dai dati bancari resi disponibili pubblicamente online.

In dettaglio, l’autore ha fatto riferimento agli aggregatori monetari M2 ed M3 dei sistemi bancari dei vari paesi. Ciò dovrebbe quindi garantire una buona approssimazione sulla reale quantità di valuta fiat circolante, anche se chiaramente non si ha la trasparenza garantita da bitcoin grazie alla blockchain. Occorre dunque fidarsi dei dati resi noti dalle banche centrali dei singoli governi.

La capitalizzazione delle valute fiat è espressa ovviamente in bitcoin, mentre quella di ogni singola unità in satoshi, così da rendere decisamente più facile ed intuitivo il confronto unitario.

Leggendo qualche dato riportato, al momento la valuta fiat con maggior capitalizzazione è lo Yuan cinese (CNY) che, grazie ad una supply circolante nota di ben 193,55 trilioni di Yuan, si colloca in prima posizione in termini di capitalizzazione, con un valore equivalente a quasi 3,3 miliardi di bitcoin.

Al secondo posto vi è ovviamente il Dollaro americano, con una supply circolante di poco superiore ai 15 trilioni ma che, grazie ad un valore per USD di ben 12mila Satoshi, le consentono di raggiungere una capitalizzazione di 1,81 miliardi di bitcoin. Infine, sul terzo gradino del podio troviamo l’euro con una capitalizzazione di poco superiore ai 1,6 miliardi di bitcoin.

Qual è la capitalizzazione in bitcoin degli euro circolanti in Italia?

FiatMarketCap presenta anche una sezione molto interessante, specie per i paesi dell’euro-zona, tutti caratterizzata dalla stessa valuta fiat. Scorrendo infatti la sezione dedicata alla capitalizzazioni di ogni singolo stato è possibile vedere e confrontare l’equivalente in BTC della moneta circolante in una determinata nazione.

Nel caso dell’Italia gli aggregatori monetari riportano una supply circolante prossima ai 1.600 miliardi di Euro, che equivale ad una capitalizzazione in bitcoin al prezzo attuale pari a ben 217.631.999 BTC, più di 10 volte la supply massima di bitcoin.

Il paese della zona euro con maggior valuta fiat circolante è invece la Germania, con ben 3.176 miliardi di euro, pari a quasi 425 milioni di bitcoin.

Emanuele Pagliari
Emanuele Pagliarihttps://www.emanuelepagliari.it/
Ingegnere delle telecomunicazioni appassionato di tecnologia. La sua avventura nel mondo del blogging è iniziata su GizChina.it nel 2014 per poi proseguire su LFFL.org e GizBlog.it. Emanuele è nel mondo delle criptovalute come miner dal 2013 ed ad oggi segue gli aspetti tecnici legati alla blockchain, crittografia e dApp, anche per applicazioni nell'ambito dell'Internet of Things
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