Oggi si fa notare tra le migliori crypto il prezzo di Bitcoin SV (BSV) con una crescita del 12%. BSV continua a crescere con un movimento che in soli 2 giorni mette a segno un +30%. Bitcoin Satoshi Vision recupera quota 115 dollari, livelli che i prezzi avevano abbandonato poco dopo la metà di settembre.
Per la crypto di Craig Wright questo è un livello ex supporto ora diventato ostica resistenza che, in caso di violazione, potrebbe spingere i prezzi a proseguire il rialzo nei prossimi giorni. È un rialzo speculativo perché non risultano notizie che supportano questo allungo che su base settimanale si rivela il miglior guadagno tra le prime 50 crypto a maggiore capitalizzazione.
La giornata vede tra i rialzi, dietro Bitcoin SV, Theta, in 59° posizione con 83 milioni di capitalizzazione, che sale di poco meno del 12%. Dalla parte opposta la peggiore di giornata è Aurora (AOA) che perde il 10%.
Tra le big c’è da evidenziare il ritorno al ribasso di Leo Token che, con il -3%, scende sotto la soglia del dollaro, il valore di lancio dello scorso maggio
I volumi continuano a rimanere tra i 55 e i 60 miliardi di scambi giornalieri. La capitalizzazione di mercato arretra e si attesta poco sopra i 223 miliardi di dollari. La dominance del bitcoin rimane invariata, al 66,4%. La quota di mercato di Ethereum invece guadagna qualche frazione decimale e si trova all’8,4%. Ripple al 5,8% si trova ai livelli più alti degli ultimi sei mesi.
Prezzo Bitcoin (BTC)
Il buon recupero innescato nella giornata di ieri vede i prezzi di bitcoin riportarsi a ridosso degli 8.300 dollari. Nonostante la buona crescita che aveva spinto il prezzo anche oltre il +3%, oggi BTC oscilla intorno alla parità. In questo contesto mancano i volumi in acquisto. I movimenti delle ultime 24 ore non registrano particolari indicazioni sia di breve che di medio periodo.
Le oscillazioni rimangono ancora nella fascia laterale che sta caratterizzando il bitcoin dallo scorso fine settembre. Per bitcoin è necessario recuperare quota 8.600 dollari o si provocherebbe un effetto ribassista che potrebbe trasformarsi in una valanga se BTC tornasse sotto i 7.600 dollari.
Prezzo Ethereum (ETH)
Ethereum si riappoggia pericolosamente sulla base di supporto della trendline iniziata a dicembre che congiunge i minimi relativi superiori di febbraio e delle ultime settimane. Questo adagiamento dei prezzi a quota 175 dollari potrebbe diventare pericoloso. Una mancanza di volumi in un contesto così delicato potrebbe vedere la speculazione aggredire un movimento verso il basso.
Un rialzo sopra i 180 dollari per Ethereum potrebbe dare un’indicazione di svolta, con la rottura della trendline ribassista passante sui massimi degli ultimi tre mesi che in precedenza ha dimostrato la sua validità respingendo più volte gli attacchi degli orsi.
Prezzo Ripple (XRP)
Ripple più volte negli ultimi 5 giorni ha provato a spingersi sopra la soglia tecnica e psicologica dei 30 centesimi di dollaro, mantenendo una tendenza di medio periodo al rialzo, iniziata con l’affondo che ha portato il prezzo ai minimi del 24 settembre, il livello più basso degli ultimi due anni.
Da lì è iniziata una ripresa che vede Ripple provare a rompere la soglia dei 30 centesimi di dollaro. In un contesto tecnicamente impostato al rialzo, la rottura di questa resistenza tecnica e psicologica accompagnata dai volumi potrebbe spingere i prezzi di Ripple a salire in poche ore alle vette individuate in area 33-34 centesimi di dollaro.
Una mancata rottura dei 30 cent e un proseguimento della fase di consolidamento potrebbe portare Ripple a rivedere i 25-26 centesimi di dollaro
Ripple rimane bene impostata su una base tecnica che non si registrava da diversi mesi. In questo contesto sono più i segnali favorevoli a XRP.