HomeTradingMercato crypto: il forte rialzo di ottobre 2019

Mercato crypto: il forte rialzo di ottobre 2019

Dopo tre mesi di ribassi che hanno visto segnare affondi che si sono spinti anche oltre il 40% dai massimi raggiunti alla fine di giugno, il mercato crypto nel mese di ottobre 2019 si chiude con un movimento rialzista che dà un forte segnale che in parte ribalta la brutta chiusura di settembre. 

Questo movimento si è concentrato proprio nella parte finale del mese. Ottobre non era iniziato sotto i migliori auspici, con prezzi che anche per bitcoin per gran parte del mese avevano registrato una forte congestione con volatilità in discesa. La volatilità è esplosa nella terza decade del mese con un movimento ribassista che ha visto i prezzi testare la soglia dei 7.300 dollari, livelli che non si vedevano dallo scorso giugno. Così anche il resto delle altcoin che addirittura sono andate a rivedere i livelli abbandonati la scorsa primavera. 

Grafico bitcoin by Tradingview

Una falsa rottura che nelle ore successive ha visto registrare una delle reazioni dei Tori più intense di sempre. Il bitcoin in sole 48 ore tra il 25 e il 26 ottobre ha messo a segno un rialzo che si è spinto sopra il 40%, una intensità che non si registrava dal 2011, quando il mercato e la struttura erano decisamente diverse da quella di oggi. 

Perché il mercato crypto è salito ad ottobre 2019

A dare una spinta al settore sono state le notizie provenienti dalla Cina, con una dichiarazione del presidente cinese Xi Jinping che ha lanciato una sfida al mondo intero autoproclamando la nazione quale driver della tecnologia blockchain. Queste dichiarazioni sono state rafforzate successivamente con un netto schieramento da parte delle autorità cinesi a vietare ogni dichiarazione che potesse ledere la reputazione del termine blockchain, su ogni canale che il governo riesce a controllare. 

Un’altra notizia che in parte è passata inosservata è quella che a pochi chilometri dai confini statunitensi, il Canada ha approvato la richiesta di un gestore patrimoniale canadese che si chiama 3iQ che ha avuto l’approvazione per elencare il fondo del Bitcoin Fund alla borsa di Toronto TSX. È un fondo che offrirà agli investitori sia al dettaglio che istituzionali l’esposizione diretta su un ETP bitcoin nel Nord America. E questa è una notizia che può veramente cambiare quelle che sono gli aspetti e le restrizioni che hanno portato la SEC statunitense a bocciare fino ad ora ogni richiesta di ETF. L’ETP non è nient’altro che una tipologia del mercato ETF. 

Questo rialzo è stato accompagnato da un fortissimo aumento dei volumi che ha visto i future Bakkt scambiare oltre i 1.120 contratti in una sola giornata. Un record che arriva dopo un mese dal lancio della piattaforma, che in un solo giorno ha visto un volume di scambi maggiore della totalità dei contratti in controvalore in dollari scambiati per tutto il periodo precedente dalla data del lancio del 23 settembre. È una tendenza che è proseguita nei giorni successivi, con scambi che sulla piattaforma di Bakkt registrano la settimana più corposa dall’ultimo mese. 

Un’altra importante indicazione sotto l’aspetto dei volumi arriva da Tether che ha registrato un + 109% delle transazioni superiori a 100.000 dollari. Un volume altissimo, con un controvalore in dollari sette volte superiore la settimana precedente.

Sono dati che indicano che gli istituzionali stanno volgendo l’attenzione al settore delle criptovalute.

Fonte: COIN360.com

Le migliori crypto di ottobre 2019

Le crypto che hanno più beneficiato di questa entrata massiccia di volumi sono progetti cinesi. Le migliori due sono Centrality (CENNZ) che sale del 500% e Bytom (BTM) che sale del 130%. Fanno molto bene anche Chainlink (LINK), 0x (ZRX), Bitcoin Satoshi Vision (BSV), Ontology (ONT), Basic Attention Token (BAT) e Neo (NEO) tutte in salita di oltre il 50%.

Grafico Ethereum by Tradingview

Le prime tre in classifica mettono a segno performance positive. Bitcoin guadagna poco meno del 15% su base mensile, mentre Ethereum sale del 5% evidenziando la difficoltà a recuperare i 200 dollari.

Ripple su base mensile guadagna il 15%, facendo meglio del bitcoin, con prezzi che si stanno consolidando poco sotto i 30 centesimi di dollaro, livello che se violato potrebbe proiettare XRP su nuovi massimi di periodo.

La capitalizzazione del settore torna a rivedere i 250 miliardi di dollari dopo aver sfiorato i 200 miliardi di dollari pochi giorni fa, all’inizio della terza decade di ottobre.

Bitcoin si conferma sempre di più crypto di rifugio recuperando il 68% di dominance del mercato. Recupera terreno anche Ethereum che riconquista l’8% di quota di mercato. Fa bene anche XRP che torna oltre il 5%.

Federico Izzi
Federico Izzi
Analista finanziario e trader indipendente – Socio S.I.A.T. & Assob.it. Opera attivamente sui mercati azionari e dei derivati (futures ed opzioni) dal 1997. Precursore dell’analisi ciclica-volumetrica è noto per aver individuato i più importanti movimenti al rialzo ed al ribasso sui mercati finanziari degli ultimi anni. Partecipa annualmente come relatore all’ ITForum di Rimini dall’edizione del 2010 ed InvestingRoma e Napoli dalla prima edizione del 2015. Interviene come ospite ed esperto dei mercati durante le trasmissioni “Trading Room” e “Market Driver” di Class CNBC, Borsa Diretta.tv e nel TG serale di Traderlink. Da luglio 2017 è ospite fisso su LeFonti.TV nell’unico spazio nazionale settimanale dedicato alle criptovalute insieme ai più importanti esperti internazionali del settore. Periodicamente pubblica articoli su ITForum News, Sole24Ore, TrendOnLine, Wall Street Italia. E’ stato intervistato in qualità di esperto di criptovalute per: Forbes Italia, Panorama, StartupItalia, DonnaModerna. E’ stato riconosciuto come primo analista tecnico italiano ad aver pubblicato la prima analisi ciclica secolare sul Bitcoin. Federico Izzi è… Zio Romolo
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