Ad ottobre bitcoin ha fatto registrare un incremento di prezzo superiore a quello dell’oro.
Era da giugno che non accadeva una cosa simile, quando a fine mese l’oro chiuse con un +7,96%, mentre bitcoin fece registrare +25,89%.
A luglio, agosto e settembre le performance di BTC sono sempre state inferiori a quelle dell’oro. Anzi, questi tre mesi si sono chiusi tutti con una performance negativa per bitcoin, mentre l’oro ha chiuso in calo solo settembre.
Ad ottobre invece sia oro che bitcoin hanno chiuso in territorio positivo, con l’oro a 2,74% e BTC a +10,26%
A dire il vero, oltre a luglio, agosto e settembre, l’unico mese del 2019 in cui bitcoin chiuse con una performance inferiore a quella dell’oro fu gennaio, e nel corso dell’anno, dal 31 dicembre 2018 fino al 31 ottobre 2019, l’incremento accumulato è stato del 148% per BTC e del 21% per l’oro.
Dopo il calo di gennaio, bitcoin fece registrare cinque mesi positivi consecutivi, fino per l’appunto a luglio, quando si è innescato un ciclo di tre mesi negativi. Questo ciclo si è interrotto ad ottobre.
L’oro invece ha iniziato il 2019 in territorio positivo, per poi però far registrare due mesi negativi. A giugno ha iniziato nuovamente a crescere, con la sola interruzione di settembre, quando con il calo mensile più elevato da giugno 2018 si era momentaneamente riportato in territorio negativo.
Prendendo in considerazione invece i tre trimestri finora conclusi nel 2019, l’oro ha sempre chiuso in positivo rispetto al trimestre precedente.
Invece bitcoin, a causa di un secondo trimestre chiuso con uno straordinario +163%, nel terzo trimestre ha fatto registrare un calo del 23%, mitigato però dal recupero in ottobre.
Il prezzo con cui BTC ha chiuso ottobre, circa 9.200 $, è ancora inferiore al prezzo con cui è stato chiuso il secondo trimestre, 10.800 $ circa, ma non di molto.
