A Ecomondo è stato presentato il caso del Comune di Miglianico che utilizza blockchain nella raccolta rifiuti.
A Rimini, all’interno dell’evento “Blockchain e wearable RFID per una gestione certificata della raccolta puntuale”, il Sindaco di Miglianico, Fabio Adezio, ha illustrato il progetto del comune abruzzese in provincia di Chieti realizzato in collaborazione con Partitalia srl, azienda italiana che produce e commercializza smart card, tag e lettori RFID.
Il Sindaco ha raccontato che il Comune fin dal 2015 decise di aderire al principio europeo “chi inquina paga”, che prevede di far risparmiare i cittadini virtuosi e di far pagare di più quelli meno virtuosi.
La giunta comunale a quel punto avviò campagne di informazione e comunicazione per incentivare la raccolta rifiuti e, grazie alla collaborazione con Partitalia, fu applicato un tag RFID ai mastelli per la raccolta dei rifiuti distribuiti ai cittadini. Questi tag sono leggibili durante le operazioni di raccolta con un apposito bracciale, chiamato Discovery Mobile.
A questo proposito il Sindaco ha affermato:
“Nel 2016, quando siamo arrivati alla tariffa puntuale, abbiamo deciso di misurare tutte le frazioni, non soltanto – come si fa spesso – l’umido e l’indifferenziato, ma tutte le frazioni, perché abbiamo ritenuto che la soluzione fosse fare una sorta di controllo di gestione sui conferimenti. Se un cittadino mi dà soltanto la frazione secca e indifferenziata vuol dire che non sta facendo una buona raccolta e io con il controllo puntuale me ne accorgo e segnalo il comportamento anomalo”.
Per quanto riguarda l’utilizzo della blockchain ha aggiunto:
“Noi registriamo le transazioni relative alla raccolta rifiuti su uno strumento certificato e autenticato e trasferiamo queste informazioni. Siamo certi che la transazione che trasferiamo sui nostri sistemi è inviolabile, quindi il cittadino sa che quello è un suo conferimento. Lo step successivo che sarà implementato fra pochissimo è consegnare al cittadino anche una evidenza dei suoi conferimenti, in maniera tale che il cittadino possa avere un riscontro”.
In questo modo, grazie a RFID e blockchain, il Comune di Miglianico ha potuto raccogliere dati georeferenziati riguardo data ed ora della raccolta, oltre ad elementi precisi per unità e per conferimento.
Grazie a ciò è stato calcolato quanti rifiuti produce quotidianamente ogni abitante, ed analizzando in futuro i conferimenti il Comune potrà ad esempio accorgersi se qualcuno occupa delle case con più persone rispetto a quanto dichiarato.
Miglianico è un paese virtuoso di 4.900 abitanti che ha raggiunto quasi l’85% di quota di raccolta differenziata, passando da circa 900.000 euro a circa 660.000 euro di spesa totale per la raccolta dei rifiuti, facendo risparmiare il 21% ai cittadini virtuosi.
Questi sono stati anche premiati con una card dell’acqua che consente di prelevare un litro di acqua gratis al giorno per sempre.
