Oggi Bitcoin scende nuovamente sotto quota 7.200 dollari e si avvia a testare la soglia psicologica dei 7.000 dollari.
Anche Ethereum e Ripple si riportano verso soglie molto critiche che sarà importante non rompere, altrimenti è scontato il ritorno della speculazione al ribasso.

Il ritorno sotto i livelli cruciali di breve periodo torna a far preoccupare per l’andamento dei prossimi giorni. È già svanito l’effetto rialzista che si era sviluppato con il rimbalzo della scorsa settimana.
Tra le prime 30 crypto, il solo segno positivo è Tezos (XTZ) che sale del 3%. Tezos si differenzia in questi ultimi 10 giorni con una tendenza che a differenza di tutte le altre rimane impostata in un trend rialzista.
Il market cap torna a 195 miliardi di dollari, livelli di fine novembre. Continuano a preoccupare i volumi che scendono ancora, con scambi giornalieri che si attestano intorno ai 45 miliardi di dollari, livelli più bassi dell’ultimo mese.

Scende Bitcoin (BTC)
Bitcoin torna a ridosso dei 7.100 dollari, a un passo dalla soglia psicologica dei 7.000 dollari. Per BTC è importante non spingersi sotto il livello tecnico dei 6.800 dollari. Per avere un chiaro segnale rialzista Bitcoin deve spingersi sopra i 7.500 dollari.

Ethereum (ETH)
La situazione di Ethereum è molto più critica, con i prezzi che tornano a ridosso dei 145 dollari. L’aver fallito l’aggancio dei 155 dollari è un segnale di debolezza per ETH che continua a non dare indicazioni di inversione nel medio-lungo periodo.

Ripple (XRP)
Per Ripple la situazione è persino peggiore di Ethereum, con un ribasso che riporta i prezzi sotto la soglia dei 22 centesimi di dollaro. XRP continua a dare chiari segnali di debolezza nonostante gli annunci della fondazione Ripple.