Ieri gli scambi dei futures su bitcoin di Bakkt hanno fatto registrare un nuovo record.
Si tratta infatti del nuovo massimo storico da quando sono stati lanciati sul mercato, a settembre 2019, con ben 6.601 contratti scambiati in 24 ore.
Wednesday's Bakkt Bitcoin Monthly Futures:
📈 Traded contracts: 6601 ($47.30 million, +74%) (New ATH 🚀)
🚀 All time high: 6601 (12/18/2019)
💰 Open interest: $3.98 million (-39%)Knowing bots, we recommend this smart trading bot: https://t.co/W8ClGYnuNn pic.twitter.com/yfGFHrhXec
— Bakkt Volume Bot (@BakktBot) December 19, 2019
Visto che ogni singolo contratto corrisponde ad 1 BTC, il volume complessivo è stato pari a 47,3 milioni di dollari, sorpassando il precedente record di 42,5 fatto registrare a fine novembre.
In realtà, dopo aver toccato un minimo di 11,2 milioni il 13 dicembre, si è innescata una crescita che ha portato il volume scambiato nei tre giorni successivi prima a 19,9, poi a 25,3, e poi al nuovo record assoluto.
In particolare, si tratta del volume del contratto Bakkt Bitcoin Monthly Futures, scambiato alla borsa di New York.
Gli scambi di questi future a settembre iniziarono in sordina, con volumi molto contenuti più o meno attorno al singolo milione di dollari giornaliero.
Sono rimasti contenuti per tutto il primo mese, ma a partire dal secondo mese di scambi hanno iniziato a salire significativamente, prima a circa 5 milioni e poi a 10.
Ormai negli ultimi 30 giorni sono stati quasi sempre superiori, o comunque vicini, ai 10 milioni di dollari scambiati ogni giorno, con diversi picchi superiori ai 20. In sole due occasioni sono stati superati i 40 milioni giornalieri ed in entrambi i casi si è verificato anche un aumento significativo del prezzo di bitcoin.
Visto che in soli tre mesi i volumi medi sono passati da meno di 1 milione a più di 10 milioni possiamo affermare che la crescita dei medesimi in questo periodo iniziale così breve è stata decisamente significativa. Inoltre, i picchi superiori ai 40 milioni suggeriscono che potrebbe esserci ancora spazio per un’eventuale ulteriore crescita.
Nonostante i contratti futures di Bakkt siano scambiati alla borsa di New York, la celebre Wall Street, sono in realtà coperti da bitcoin fisici, sebbene una parte di essi sia coperta in dollari americani.
Invece gli altri futures su bitcoin scambiati negli USA, quelli del CME presso la borsa di Chicago, sono esclusivamente in dollari, e si limitano a replicare l’andamento del prezzo di BTC.
Il crescente interesse nei confronti dei futures basati su bitcoin fisici di Bakkt da parte degli investitori che operano sulla borsa di New York suggerisce un chiaro interesse della finanza tradizionale nei confronti del suo sottostante, proprio il bitcoin.