L’analisi tecnica, specialmente per quanto riguarda bitcoin, rimane per alcuni un approccio esoterico agli investimenti, per altri invece è un metodo imprescindibile per analizzare qualsiasi mercato in cui incida uno scambio dettato da un prezzo.
Più un mercato diviene liquido e maturo, più tende ad avvicinarsi alle regole auree – o presunte tali – insegnate nei fondamentali del trading.
Per quanto riguarda le criptovalute la discussione è aperta da alcuni anni, per molti è un mercato troppo immaturo e volatile per essere analizzato con le tecniche tradizionali.
Per i sostenitori dell’analisi tecnica, invece, comprendere la natura psicologica dell’uomo legata ai grafici e capire le ricorrenze dei pattern può aiutarci a fare scelte più oculate in qualsiasi situazione.
Capita però che l’analisi dei fondamentali si scontri con quella tecnica e i movimenti repentini e violenti dei mercati scuotono fortemente animi e portafogli.
Summary
Bitcoin: un canale discendente
Dopo quello che viene descritto come un parabolic move che ha portato BTC dai 3200 dollari a sfiorare i 14.000 nel 2019, bitcoin si è confermato come l’asset più performativo dell’anno.
Ora stiamo vivendo un ritracciamento profondo che segue un canale discendente molto preciso. La direzione che prenderà ora il mercato sembra preoccupare molto gli investitori, questo preciso momento viene considerato un key point, punto chiave, capace di dare una risposta netta, una direzione, un segnale forte sull’andamento generale.
Considerando la grande caduta dai 20.000 dollari sfiorati nel dicembre del 2017, le ferite per bitcoin non sono ancora del tutto rimarginate e molti si stanno chiedendo:
- Siamo usciti dal mercato Orso del 2018 / vedremo nuovi massimi?
- Siamo di fronte ad una gigantesca bull trap / vedremo nuovi minimi?
- Abbiamo trovato il bottom / è definitivamente chiusa la fase discendente?
“Linee” di pensiero dell’analisi tecnica
A questo proposito si stanno interessando in molti alla questione e su Twitter impazzano le analisi e scattando le previsioni.
Peter Brandt, analista d’esperienza molto noto nell’ambiente crypto, ha appena lanciato un tweet che sottolinea l’importanza del momento.
Trendlines and boundary lines should be drawn in a manner that connects the most possible key chart points, even if it ignores some spindles. pic.twitter.com/QxBJsCSuPJ
— Peter Brandt (@PeterLBrandt) January 13, 2020
Se il prezzo dovesse rompere la trendline diagonale allora un nuovo punto chiave verrebbe inserito, esso spesso funge da perno per un’inversione di tendenza.
Se ciò dovesse accadere le aspettative dei trader sono di ritornare bullish su BTC dopo questo forte ritracciamento.
Come sottolinea Peter, le linee diagonali fungono da supporto e resistenza per il prezzo in maniera meno determinante di quelle orizzontali, ma certamente il canale che si è creato è sufficientemente visibile e netto da essere preso in considerazione da molti.
Ecco però che per alcuni le ombre delle candele o il corpo stesso fungono da punto di appoggio per le trendline in maniera differente. Seguendo una differente prospettiva il mercato ha già rotto con forza e dopo il classico pull back si appresta a ripartire verso nuovi massimi crescenti.
Why i believe we've broke out of the upper boundary of the 7-months wedge.
i. boundary line "kisses" the most possible contact points
ii. we're sitting above the daily ma100
iii. daily ma50 has now turned upwards pic.twitter.com/MjHkTCi7UC— Wolf 🐺 (@IamCryptoWolf) January 11, 2020
L’imprevedibilità dei prezzi è nota a tutti, certo è che siamo di fronte ad un momento importante, gli occhi sono puntati sui grafici.