Zcash ha iniziato le proprie operazioni nel 2015 dopo alcuni round di investimenti privati, e per sostenere lo sviluppo in seguito, ha scelto di utilizzare un meccanismo denominato Founder Reward (FR) che è una sorta di halving.
In pratica la FR sottrae ad ogni ricompensa di blocco il 20% del premio dividendolo tra fondatori, sviluppatori e investitori di Zcash.
Zcash utilizza un meccanismo di Proof of Work per validare i blocchi e, attualmente, ogni blocco ha una ricompensa di 12.5 ZEC per il miner che trova il nonce. Questo metodo di finanziamento ha da sempre suscitato numerose polemiche visto che in sostanza si tratta di una tassa pagata dai miner che finisce principalmente nelle tasche dei fondatori e degli impiegati della Electric Coin Company (ECC), che ha creato e supporta il protocollo, lo sviluppo e l’adozione della privacy coin.
La Zcash Foundation (ZC) invece è un’organizzazione no profit che si concentra sulla privacy finanziaria, la cui missione consiste nel costruire una infrastruttura di pagamenti e privacy su internet per il bene pubblico.
Nonostante la discussa Founder Reward, la fiducia nella tecnologia della privacy coin ideata da Zooko Wilcox ha portato un continuo interesse dei miner che si è tradotto in un costante aumento della hashrate, e quindi della sicurezza del network.
Il prossimo halving di Zcash sarà ad ottobre 2020
Il problema è che l’halving di Zcash, che porterà il reward del blocco a 6,25 ZEC, è previsto ad ottobre e con esso scadrà la Founder Reward. Complice anche un mercato incerto nel 2019, che ha già portato ECC a richiedere una diluizione del premio della FR, lo sviluppo di Zcash si troverà presto senza fondi per finanziare la ricerca in termini di ingegneria, impegno normativo e adozione come fatto sino ad ora.
La fondazione di Zcash e ECC si sono quindi impegnati a trovare una soluzione al problema, questa volta però evitando di prendere una decisione come team ma coinvolgendo gli utenti di Zcash. Dall’inizio del 2019, la Zcash Community ha discusso attivamente dando luogo a 13 proposte separate su come procedere per sostenere le operazioni, segnando un sostanziale passo avanti nella governance decentralizzata e autosufficiente della criptovaluta.
Le diverse proposte sono sostanzialmente d’accordo sul proseguimento della Founders Reward anche dopo l’halving, seppure ripartendo la ricompensa in maniera diversa.
Ecco un riassunto delle ZIP (Zcash Improvement Proposal) principali:
- ZIP 1013: 10% a ECC, 10% a ZF;
- ZIP 1012: fondo per lo sviluppo a ECC + ZF + Sovvenzioni per progetti;
- ZIP 1010: proposta di fondo per lo sviluppo del compromesso con diversi flussi di finanziamento.
Queste proposte delineano un chiaro sentimento della comunità per lo sviluppo di Zcash più responsabile e decentralizzato. Il 21 di gennaio si terrà lo Zcash Protocol Hangout, dove il team e chiunque voglia iscriversi potrà discutere pubblicamente le proposte per mantenere lo sviluppo del protocollo e dell’ecosistema della cripto moneta.
Zooko Wilcox ha diverse ragioni per essere bullish sul futuro di Zcash.
Zooko Wilcox (CEO di ECC) e il team dietro a Zcash sono molto positivi sul futuro di Zcash e, in un video di 2 ore della ECC, spiegano le ragioni per cui Zcash potrebbe avere un ruolo molto importante nei pagamenti digitali sul medio-lungo termine.
Questo considerando la ambiziosa roadmap del progetto che ambisce a diventare un mezzo di pagamento per 1 miliardo di persone assicurando privacy, uno costante sviluppo ingegneristico (che ha già portato a scoperte importanti non solo per la blockchain come Halo), legalità, adozione, ricerca sullo scaling di primo e secondo livello.