È stato pubblicato il comunicato ufficiale di Switcheo, DEX che permette trading cross-chain, che spiega che Synthetix Network Token (SNX) è stato listato sulla piattaforma. Il token si potrà scambiare contro ETH.
Synthetix Network Token (@synthetix_io, $SNX) has been listed on #Switcheo Exchange! Check it out: https://t.co/fu6jtpnNOg
Find out more here: https://t.co/rba62rfhjQ
— Switcheo (@SwitcheoNetwork) January 28, 2020
Synthetix è un protocollo decentralizzato, basato sulla blockchain di Ethereum, che permette di creare degli asset sintetici per replicare vari asset del mondo reale.
Il protocollo blocca quindi i token SNX per la creazione degli asset sintetici (Synths), i quali sono supportati da una percentuale di collaterale pari al 750%, anche se in futuro questa soglia potrebbe variare in aumento o in diminuzione, come spiega il whitepaper.
Il protocollo è costruito in modo tale da aprire una posizione di debito nei confronti degli staker quando generano dei nuovi Synths e per uscire dal sistema, e quindi sbloccare i loro SNX: in pratica, per pagare questo debito devono essere bruciati i token Synths.
Grazie a questa possibilità offerta da Switcheo, sarà possibile scambiare ETH per SNX in maniera rapida e veloce, perché si tratta di un exchange decentralizzato (DEX) e quindi non è necessario fornire i propri dati o completare procedure di KYC (Know Your Customer) e AML (Anti Money Laundering).
Ricordiamo anche della possibilità fornita da questo DEX di dare supporto sia alla crypto NEO che a quella di EOS, rivelandosi una piattaforma cross-chain molto efficace.
Inoltre, per celebrare il listing del nuovo asset, Switcheo ha organizzato una competizione di trading, per cui si potranno vincere sia token SNX che token SWTH, dividendosi una pool da 1000 SNX e 250mila SWTH, che partirà da oggi e fino al 4 febbraio.
Certamente rappresenta una notizia molto positiva, sia per il token SNX, che si trova attualmente alla posizione 38 di CoinMarketCap – viene scambiato a $ 1,17 con un aumento che sfiora il 10% – sia per il mondo della finanza decentralizzata (DeFi) dato che con questo protocollo non si fa altro che bloccare dei capitali per creare dei nuovi asset.