Secondo un articolo appena pubblicato su Bloomberg, Fortress Investment Group LLC ha aumentato la propria offerta per l’acquisto dei crediti vantati da coloro i quali persero i fondi nel momento in cui l’exchange Mt Gox chiuse i battenti per colpa dell’hack più famoso della storia crypto.
Già lo scorso 20 dicembre Fortress Group aveva modificato la propria offerta di acquisto: se la prima offerta era di 900 dollari per ogni bitcoin perso, la seconda era stata di 778 dollari, mentre questa volta – la terza che Fortress modifica – l’offerta è per $1,300 per BTC.
Il giorno in cui Mt. Gox sospese i prelievi, il 7 febbraio 2014, un bitcoin valeva 783 dollari.
Summary
Il motivo dell’offerta di Fortress Group
Attualmente sono in corso almeno due cause per risarcire i creditori che persero bitcoin con il fallimento di Mt. Gox, in quel periodo il più famoso e popolare exchange del mercato.
Per calcolare il prezzo, Fortress ha calcolato il numero di BTC persi, il prezzo attuale della crypto e quanti bitcoin potrebbero essere recuperati in modo da poter essere divisi tra i creditori dell’exchange.
Inoltre, Fortress Group promette un pagamento immediato entro tre giorni.
L’aumento dell’offerta è sicuramente dovuto al fatto che bitcoin sta registrando nuovi record di periodo, visto che negli ultimi 90 giorni la crypto sta registrando quasi un +30%.
Breve storia di Mt. Gox
Mt. Gox aprì i battenti nel luglio del 2010 a Tokyo e diventò in poco tempo l’exchange più usato del settore delle criptovalute. Dal 2013 fino al 2014, infatti, ha gestito oltre il 70% di tutte le transazioni in BTC in tutto il globo, ma nel febbraio del 2014 chiuse a causa di un hacker che rubò alla piattaforma oltre 2000 bitcoin.