Il nuovo smartphone di punta della casa coreana, il Samsung Galaxy S20, migliorerà la custodia delle criptovalute.
Infatti, presentando il nuovo dispositivo, che sarà disponibile sul mercato a partire dal 6 marzo, la casa produttrice ha affermato esplicitamente che sarà dotato di un nuovo processore ancora più sicuro dedicato alla protezione di PIN, password e chiavi private blockchain.
Quindi, oltre ad essere dotato delle stesse funzionalità di conservazione delle criptovalute dei modelli precedenti, sarà migliorata la custodia delle chiavi private per alzare ulteriormente i livelli di sicurezza.
Samsung da tempo ha mostrato il suo interesse nei confronti delle criptovalute e delle tecnologie basate su blockchain, pertanto non stupisce affatto che abbiano deciso di continuare su questa strada, sebbene senza novità di rilievo.
Sono altre le innovazioni più significative di questo nuovo modello, come la durata della batteria e la qualità delle fotografie, ma il riferimento esplicito alle chiavi private rivela che la casa coreana punti proprio su questa caratteristica per assicurarsi il favore del pubblico.
Non bisogna infatti dimenticarsi che la Corea del Sud è in assoluto uno degli stati al mondo i cui cittadini mostrano maggiore interesse nei confronti delle criptovalute, pertanto è più che logico che Samsung continui su questa strada intrapresa già con i modelli precedenti.
Ad esempio su tutta la gamma del nuovo modello la conservazione sicura delle chiavi private per le criptovalute sarà disponibile come prerequisito standard di base.
Il Blockchain Keystore di Samsung è compatibile con Ethereum, i token ER20, Bitcoin e Tron. Inoltre, sembra che abbiano intenzione di non limitarne l’installazione ai prodotti di punta, come S10 o S20, ma di estenderlo anche ai modelli più economici.
Tempo fa la casa coreana rilasciò anche un Software Development Kit (SDK) su Ethereum per consentire agli sviluppatori di creare dApp su questa blockchain compatibili con i suoi dispositivi.
Pertanto possiamo dire che il coinvolgimento della società nel settore blockchain è già in uno stadio avanzato, sebbene sia iniziato ufficialmente da meno di un anno, e sembra proprio destinato ad ampliarsi in futuro.
