Come annunciato da uno dei Block Producer (BP) più attivi sulla blockchain di EOS, EOS New York, oggi è stata ridotta l’inflazione annuale della crypto, passando dal 5% all’attuale 1%.
Inflation has been officially reduced on $EOS from 5% to 1%. The issuance of tokens to the legacy account “eosio.saving” has ceased. This marks an important milestone where BPs have effectively voted to reduce their own pay among other effects. https://t.co/bpZ6zhAY2i pic.twitter.com/h3Ln4CoNtq
— Kevin Rose (@kroseranger) February 25, 2020
Per capire cosa sta accadendo bisogna prima spiegare che quando la mainnet di EOS fu lanciata c’erano in circolazione 1 miliardo di EOS con un sistema di inflazione fissato al 5% che permetteva che ogni anno si venissero a creare ben 50 milioni di EOS.
Di questi 50 milioni, il 5% delle crypto in circolazione, il 4% andava in un fondo chiamato eosio.saving e il restante 1% era allocato come premio ai BP nella misura del 25% come premio per ogni blocco e il 75% come premio per i voti.
Questo sistema era stato attuato al fine di utilizzare il fondo per migliorare la blockchain di EOS stessa, ma per ora non è mai stato utilizzato per la presenza di alcune divergenze sul suo impiego (altri dettagli sull’inflazione di EOS li possiamo trovare per esempio nel libro gratuito Mastering EOS, disponibile su Amazon anche in inglese).
Con la modifica di oggi – qui la transazione approvata già da 17 Block Producer e in pending per gli altri 46 – si riduce l’inflazione annuale all’1% e si rimuove del tutto la percentuale destinata al fondo: tutta l’inflazione della crypto da adesso in poi verrà quindi divisa tra i Block Producer della blockchain di EOS.
Questo cambiamento di inflazione rappresenta una svolta importante per la blockchain di EOS e un traguardo voluto da molti da diverso tempo.
Nel frattempo Block.one sta portando avanti il progetto del social network decentralizzato Voice, attualmente in beta e aperta solo per i cittadini US.
Di recente Binance ha pubblicato un report su EOS per analizzarne la governance, argomento sempre un po’ spinoso quando si tratta di questa blockchain e dei suoi problemi di mancanza di incentivi per le votazioni.