Ieri Daniel Larimer, CTO di EOSio, ha pubblicato un post su Twitter per dire la sua in tema di halving e prezzo bitcoin (BTC).
It’s not possible for the market to price in the #bitcoin halving because price is established at the margin based upon number of buyers and sellers. The only way to price in the halving is to double the number of buyers before the halving and then have that buying demand vanish
— Daniel Larimer (@bytemaster7) February 25, 2020
L’halving di bitcoin, cioè il dimezzamento dei reward per i miner, dovrebbe avvenire il prossimo maggio e in questi mesi diversi esponenti del settore crypto hanno espresso la propria opinione su come il prezzo di bitcoin reagirà. Storicamente, infatti, il prezzo di BTC aumenta in vista dell’halving, motivo per il quale la community crypto è piuttosto positiva, ma non Larimer.
Infatti, nel suo post spiega che secondo lui non è possibile che il mercato faccia salire il prezzo di bitcoin per l’halving perché questo è stabilito a margine a seconda del numero di acquirenti e venditori, quindi per Larimer l’unico modo affinché l’halving abbia effetto su BTC è che raddoppi il numero di acquirenti prima che avvenga il dimezzamento del reward dei miner e che poi la domanda di acquisto svanisca.
So unless bitcoin buy pressure is able to surge in advance and drop after the halving it isn’t priced in.
The demand to buy will only be boosted by the price bump created by a drop in supply.
— Daniel Larimer (@bytemaster7) February 25, 2020
In pratica, Larimer afferma che, a meno che la pressione di acquisto di bitcoin non sia in grado di aumentare in anticipo e diminuire dopo l’halving, è difficile che il prezzo di BTC aumenti.
Eppure i due precedenti halving, che ci sono stati nel 2012 e nel 2016 portarono entrambi ad un aumento del valore di bitcoin.
I’m certain there are some people waiting to sell until after the halving which is removing some sell pressure today. There are certainly others who are buying in advance who otherwise wouldn’t. Given the risks involved the halving can only be, at best, partially priced in.
— Daniel Larimer (@bytemaster7) February 25, 2020
Sempre per il CTO di EOS, sicuramente in molti stanno aspettando di vendere dopo l’halving, il che sta facendo diminuire la pressione di vendita, mentre altri stanno comprando prima dell’halving e altri no, quindi l’halving potrebbe al massimo essere solo parzialmente prezzato.
Altre teorie sull’halving di Bitcoin
Qualche settimana fa anche Anthony Pompliano aveva detto la sua sull’halving dicendo che ancora non è stato prezzato, suggerendo che i grandi investitori potrebbero iniziare ad accumulare BTC in vista di un possibile aumento di valore nei giorni o nelle settimane precedenti all’halving.
Qualche mese fa, invece, Thomas Lee, responsabile della ricerca di Fundstrat Global Advisors, aveva detto che il prezzo di BTC potrebbe salire fino a $91.000 entro marzo 2020.