HomeCriptovaluteAltered Carbon, pagamenti in crypto nella serie Netflix

Altered Carbon, pagamenti in crypto nella serie Netflix

Non poteva sfuggire agli occhi attenti di un pubblico di esperienza, un particolare interessante nella seconda stagione della serie Netflix Altered Carbon: gli scambi merce nel 2400 avverranno in crypto.

Serie di fantascienza basata sul romanzo cyberpunk “Bay City” di Richard K.Morgan, Altered Carbon non poteva essere girata nella sua versione per il piccolo schermo senza prevedere l’uso delle criptovalute.

Ecco uno screenshot tratto da una delle puntate della seconda serie:

altered carbon crypto

Altered Carbon bullish su Ethereum 

Chi si è divertito a inserire i prezzi utilizzando sistemi di scambio basati su blockchain aveva le idee molto chiare sul futuro delle quotazioni del settore. 

Certamente le aspettative degli autori, visto il cambio presente sugli scaffali del negozio in cui si muove l’attrice, vede oggi Ethereum come un progetto molto sottovalutato

Lo stesso prodotto costa:

  • 0.879 BTC;
  • 3.2331 ETH.

In futuro distopico in cui la tecnologia permetterà ai nostri ricordi di essere trasferiti da un corpo all’altro, Ethereum si apprezzerà di dieci volte contro Bitcoin rispetto alle quotazioni attuali.

Anche qui, tra registi e produttori, scopriamo analisti finanziari e affezionati che non perdono occasione per dire la propria.

Criptovalute per lo scambio di beni e servizi

Verrebbe da chiedersi perché dopo tanto tempo immaginare uno scambio di merci sia ancora questione di fantascienza. Probabilmente perché nonostante il grande successo riscontrato nell’ultima decade, questi strumenti faticano ad essere utilizzati come mezzi di scambio.

Un mercato altamente speculativo e sottile come quello che possiamo osservare nel mondo delle criptovalute, soffre di una volatilità molto intensa. Scossoni di prezzo ed un elevato coefficiente emozionale sono nemici della moneta utilizzata come mezzo di scambio. 

Nonostante ci sia una gran parte della comunità che nutre ancora forti aspettative di vedere la propria crypto preferita utilizzata per bere un caffè o comprare il pane, il settore sta cercando modelli alternativi per trovare maggior adozione.

Le stablecoin potrebbero diventare la killer application delle blockchain sottostanti, le quali attraverso un token legato ad una stabilità gestita dalla matematica, potrebbe finalmente vedere un’adozione anche nei negozi.

Non stiamo parlando ovviamente delle stablecoin centralizzate come USDT, ma di quelle più simili a DAi.

Le DeFi, grazie agli oracoli, collegano la realtà finanziaria esterna con quella del mondo dei registri distribuiti, permettendo prestiti, creazione di derivati e un rigoglioso fiorire di nuovi sistemi finanziari.

Le criptovalute principali di ogni blockchain risultano essere mezzo di governo, di consenso, un valore legato alla sicurezza del network e quindi perché no, in certi casi, anche una riserva di valore.

Soprattutto dove la sicurezza è maggiore, la riserva sarà più al sicuro. Ma per quanto riguarda la spesa di tutti i giorni, le crypto potrebbero non essere ancora pronte.

Come possiamo vedere, la realtà alle volte supera la fantascienza e ciò che questo settore sta sperimentando ha già superato quello che in una serie ambientata nel 2400 sembra essere il futuro. 

Ma, Altered Carbon potrebbe essere così avanti da aver già visto come superato il periodo in cui le stablecoin aiuteranno l’adozione. Forse nel 2400 potremmo finalmente vedere riserva di valore e mezzo di scambio nella stessa criptovaluta.

Lorenzo Dalvit
Lorenzo Dalvit
Educatore appassionato di Blockchain, esperto di vendite e marketing, social community manager, direttore artistico, musicista, amante dei paradigmi dirompenti e della vita. Le mie competenze riguardano l'interazione e la connessione umana
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