Quali sono state in questi giorni le reazioni dei crypto influencer all’emergenza coronavirus?
Ovviamente, uno di quelli che ha trattato l’argomento è John McAfee, che risulterebbe a tutt’oggi come candidato alla presidenza degli Stati Uniti.
Qualche giorno fa, in pieno crollo dei mercati, ha di fatto suggerito che qualcuno stia beneficiando di questa crisi, quasi come intendesse dire che sia stata organizzata ad arte.
McAfee ha scritto su Twitter:
“I mercati si stanno bloccando. Il turismo sta morendo. I viaggi sono ridotti a quasi nulla, e i sistemi finanziari mondiali sono nel caos. A causa della paura del coronavirus. E non si può pensare ad una ragione del perché qualcuno potrebbe trarre beneficio dal creare questa crisi? Mi fa impazzire”.
Markets are crashing.
Tourism is dying.
Travel is reduced to almost nothing,
And World Financial Systems are in chaos.Because of the Corona Virus scare.
And you cannot think
Of a single reason
Why someone might benefit
From creating this crisis??Boggles my mind.
— John McAfee (@officialmcafee) March 9, 2020
Il primo marzo ha anche pubblicato un altro tweet, sul cui testo è meglio soprassedere con una sua sonata composta e suonata da lui per il Coronavirus e le elezioni 2020.
Qualche giorno dopo ha ribadito il concetto dicendo anche che in confronto alla comune influenza il nuovo virus ha prodotto pochissimi decessi, e che pertanto ritiene questa paura una crisi creata ad arte per qualcuno.
Invece, ad esempio Vitalik Buterin si è pronunciato un’unica volta, a fine febbraio, per dire che il calo dei prezzi che si verificò durante quella settimana a suo modo di vedere non c’entrava con il coronavirus.
I checked the crypto charts a few days ago and it felt like the rally was due for a continuation and if it didn't then prices would drop. That prediction seems to have proven correct. I don't think the crypto markets care about coronavirus.
— vitalik.eth (@VitalikButerin) February 28, 2020
Andreas Antonopoulos si è limitato a dire oggi:
“Agiamo oggi o molte persone moriranno”.
Act today or many people will die. https://t.co/tMe1cNoCIt
— Andreas ☮ 🌈 ⚛ ⚖ 🌐 📡 📖 📹 🔑 🛩 (@aantonop) March 11, 2020
Anthony Pompliano invece si è pronunciato diverse volte, in particolare per raccontare la situazione attorno a lui, e per l’impatto che la crisi potrebbe avere a livello finanziario.
In particolare, Pomp ha fatto riferimento al fatto che questa emergenza potrebbe contribuire ad innescare o peggiorare una crisi finanziaria, come per quanto riguarda la bolla del debito delle grandi aziende.
In uno specifico tweet ha scritto:
“Il bacio è disapprovato nell’era del coronavirus, ma potresti voler pensare di dare un bacio di addio alla più lunga espansione economica nella storia degli Stati Uniti”.
"Kissing is frowned upon in the age of the coronavirus, but you might want to think about kissing goodbye to the longest economic expansion in U.S. history."https://t.co/VaLAc4dehb
— Pomp 🌪 (@APompliano) March 7, 2020
CZ, il CEO di Binance, ha twittato diverse volte a riguardo, segnalando iniziative di Binance Charity in questo ambito.
Non bisogna dimenticare che CZ è cinese e che Binance è un progetto nato in Cina. Pertanto è sicuramente tra tutti gli influencer citati quello attualmente più coinvolto, anche a livello emotivo.
Anche Elon Musk, che tuttavia non è propriamente un influencer del settore crypto, ha avuto modo di pronunciarsi qualche giorno fa, contro il panico che sta scatenando questa emergenza, ma poi non è più tornato sull’argomento.
Infine, Charles Hoskinson è forse, insieme a Pompliano, quello che ci ha ragionato di più. Ha parlato di una potenziale depressione a livello globale, di come questo influenzerà il settore della blockchain e delle criptovalute e di quanto sia facile vedere solamente i lati negativi.