Non c’è blockchain o crypto che sfugga a operazioni di scam e sono molti i criminali che ogni volta si ingegnano per sfruttare nomi, progetti e così via – lo stesso The Cryptonomist ne è stata vittima – ed è per questo che Ripple (XRP) ieri ha pubblicato un post su come riconoscere e difendersi dalle truffe online.
Il post parte ovviamente dai mezzi più comuni che i criminali usano, YouTube, Twitter, Medium e così via, con profili creati a regola d’arte con tanto di foto e descrizione identica al profilo originale, rendendo insidioso riuscire a scovare le differenze.
È per questo che la maggior parte dei post con la dicitura “Giveaway”, fatta dalle più note blockchain e progetti, nasconde nel 99% dei casi scam, del tutto slegati agli account ufficiali. La stessa Ripple è vittima in continuazione di queste truffe e per questo il team ricorda ancora una volta che non ha intenzione di regalare nessun XRP.
“Vogliamo far sapere che né Ripple, né alcun dirigente della nostra azienda, ha offerto – o mai offrirà – giveaway gratuiti di asset digitali. Eventuali giveaway di XRP non sono approvati, associati, mantenuti, autorizzati o sponsorizzati dalla nostra azienda”.
Il post continua fornendo una guida su come scoprire gli scam facendo attenzione a:
- Nomi ed account scritti correttamente, perché se c’è anche solo una lettera diversa dall’account originale allora siamo in presenza di uno scam;
- Controllare sempre se il giveaway è presente anche nelle pagine ufficiali, se la risposta è negativa si tratta di scam;
- Se richiedono di versare dei fondi o avere il seed per partecipare.
Ripple invita anche a riportare tutti i casi di scam che si sono trovati online e, dato che l’azienda ha ricevuto moltissime segnalazioni in merito a giveaway di XRP, ha deciso di prendere misure assumendo un’azienda nel campo della cyber security, predisponendo anche un form per riportare le attività sospette.